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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Marzo 2015
 
   
  POR CREO, 50 MILIONI AD ASSE URBANO: FINANZIATE LE NUOVE POLITICHE DEL TERRITORIO

 
   
  Firenze 25 marzo 2015 - "Un´occasione importante perché rappresenta la prima messa in atto in termini finanziari delle nuove politiche regionali di governo del territorio per quanto riguarda le trasformazioni territoriali, puntando sul riuso e sulla rigenerazione". Così l´assessore regionale a urbanistica pianificazione del territorio e paesaggio Anna Marson ha aperto ieri pomeriggio i lavori di "La Toscana che cresce" nella sessione dedicata all´asse urbano del Por Creo Fesr. Una linea di intervento, l´asse urbano, su cui la Regione Toscana ha stanziato complessivamente quasi 50 milioni di euro, di cui quasi 25 milioni di fondi europei, 17,2 milioni dello Stato e 7,4 milioni di fondi propri. Si tratta di una cifra superiore a quella prevista per gli assi urbani, che arriva al 6,2 per cento (invece del 5%) della dotazione finanziaria del Por Creo. Questo denota, come sottolinea Marson, "come la Regione abbia creduto nella innovazione delle politiche regionali in materia di governo del territorio, puntando a finanziare progetti che facciamo fronte in maniera quanto più possibile integrata alle criticità economiche ambientali, demografiche e sociali delle zone urbane". Riferimento per l´individuazione delle aree finanziabili, lungo un percorso con forti elementi di innovazione, non sono stati i singoli Comuni, ma le Fua, aree urbane funzionali composte da più Comuni caratterizzati da condizioni di disagio socio-economico e di criticità ambientale superiori alla media regionale, sulla base di un´analisi e classificazione territoriale condotta dall´Irpet, che ne ha individuate 14. Domani si insedierà il comitato di sorveglianza, occasione per discutere i criteri per la valutazione dei progetti che otterranno una valutazione tanto più positiva quanto più forte sarà l´interazione tra le diverse azioni finanziabili – ecoefficienza, mobilità sostenibile, servizi per l´infanzia, servizi socio-sanitari, recupero funzionale degli edifici. "In tempi molto rapidi - questo l´auspicio e l´impegno dell´assessore - si potrà così arrivare alla delibera con i criteri e le spese ammissibili per attivare quanto prima la manifestazione di interesse che permetterà la presentazione dei progetti, che ci auguriamo capaci di cogliere al meglio la sfida dell´integrazione fra le diverse misure finanziabili".  
   
 

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