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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Marzo 2015
 
   
  POLITICA EUROPEA DI VICINATO (PEV) COUNTRY PROGRESS REPORT 2014 - UCRAINA

 
   
  Bruxelles, 26 marzo 2015 - L Ž"Attuazione della politica europea di vicinato nel 2014" 2015 pacchetto Pev consiste in una comunicazione comune e una serie di paese specifico e le relazioni regionali. Il rapporto sullŽUcraina sottolinea sviluppi e gli sforzi di riforma nel 2014 e formula raccomandazioni per lŽanno a venire. Le riforme sono state effettuate in Ucraina nel 2014 in un contesto politico, economico, sociale e militare / sicurezza molto difficile di conflitti armati. LŽannessione illegale di Crimea e Sebastopoli dalla Federazione russa e la successiva la destabilizzazione dellŽUcraina orientale sono state le principali sfide per la statualità e la sovranità del paese e lŽintegrità territoriale. La situazione dei diritti umani delle persone che vivono in Crimea e Sebastopoli, dopo lŽannessione illegale e nelle zone controllate da gruppi armati illegali in Ucraina orientale è peggiorata drasticamente. Il numero di sfollati interni e rifugiati aumenta e supera oggi il milione. Capacità dellŽUcraina per lŽassistenza umanitaria agli sfollati si sono rivelate insufficienti. Nonostante queste minacce e sfide Ucraina ha continuato il suo processo di transizione democratica.Le elezioni presidenziali e parlamentari si sono svolte, in gran parte nel rispetto delle norme comunitarie e internazionali. La legge sulla pubblica accusa e diverse leggi anti-corruzione sono stati adottati. Sono iniziati i lavori sulla riforma del sistema giudiziario e le forze dellŽordine; diverse proposte sono state discusse, ma la nuova legislazione non è stata ancora adottata. Nel mese di luglio lŽUe ha istituito la missione consultiva europea per la riforma civile Security (Amue Ucraina) per assistere il paese nella riforma del settore della sicurezza civile, tra cui lo stato di diritto e della polizia. La società civile si è sviluppata rapidamente in Ucraina. È stato avviato il processo di decentramento delle competenze, in particolare sulla fusione dei comuni e sul decentramento budget. Ucraina ha intensificato la cooperazione con lŽUe: lŽUcraina ha firmato le disposizioni politiche dellŽaccordo di associazione (Aa) il 21 marzo 2014 e le disposizioni delle restanti parti il 27 giugno 2014, rispettivamente. Il 16 settembre 2014, lŽaccordo di associazione è stato ratificato dal Parlamento ucraino e il consenso è stato dato dal Parlamento europeo, che consente lŽapplicazione provvisoria delle pertinenti disposizioni dellŽaccordo di associazione a partire dal 1 novembre 2014 e il Dcfta-parte al 1 Gennaio 2016 . LŽucraina ha adottato una serie di importanti riforme legislative per affrontare i parametri di riferimento del piano dŽazione liberalizzazione dei visti. Di conseguenza, lŽUcraina passa alla seconda fase di attuazione del piano dŽazione liberalizzazione dei visti. Produzione economica dellŽUcraina contratto nel 2014 a causa di debolezze macroeconomiche e strutturali radicate. La situazione è stata notevolmente aggravata dal peggioramento della situazione della sicurezza. Le esportazioni verso lŽUe compensato il declino del commercio ucraino con la Federazione russa. Sulla base della relazione della Nazione, diverse azioni sono raccomandati per lŽUcraina per il prossimo anno, tra gli altri: - Garantire che la revisione costituzionale è effettuato e completato in modo inclusivo e partecipativo; adottare e attuare le leggi che introducono riforme di decentramento; - lŽadozione di misure verso lŽarmonizzazione di tutte le leggi elettorali; con una priorità data alla revisione della legge sulle elezioni locali, dal momento che sono previste per la seconda metà del 2015; - LŽadozione di misure supplementari sulla riforma giudiziaria in linea con le norme europee e in stretta consultazione con il Consiglio dŽEuropa / Commissione di Venezia; garantire che i processi di lustrazione del potere esecutivo e del potere giudiziario sono in linea con le pertinenti norme internazionali; - Debitamente attuazione del pacchetto legislativo anticorruzione globale; - A partire riforma globale della pubblica amministrazione, e in particolare il servizio civile e il servizio in organi di auto-governo locale; - In stretta collaborazione con la missione consultiva dellŽUnione europea, lŽadozione e lŽattuazione di un piano per la riforma della polizia; - Legislazione sullŽenergia allineamento e la pratica con il ŽTerzo Pacchetto EnergiaŽ; - Continuando a indagare in modo indipendente gli atti di violenza che si sono verificati durante le proteste civili tra novembre 2013 e febbraio 2014, così come i tragici eventi di Odessa maggio 2014, con il sostegno del gruppo consultivo internazionale proposto dal Consiglio dŽEuropa.  
   
 

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