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Notiziario Marketpress di
Giovedì 26 Marzo 2015 |
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INVESTIRE IN UN´EUROPA APERTA E SICURA: 1,8 MILIARDI DI EURO DI FINANZIAMENTI NEI SETTORI ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE E SICUREZZA
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Bruxelles, 26 marzo 2015 - IEri la Commissione europea ha approvato 22 nuovi programmi nazionali pluriennali nell´ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (Fami) e del Fondo per la sicurezza interna (Isf) per il periodo 2014-2020, per un valore complessivo di circa 1,8 miliardi di euro. Altri 36 programmi nazionali saranno approvati nel corso dell´anno. Queste due linee di azione per i finanziamenti dell´Ue sostengono gli sforzi degli Stati membri nei settori Asilo, migrazione e integrazione e Sicurezza interna. Dimitris Avramopoulos, Commissario per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza, ha dichiarato: "La migrazione è una delle dieci priorità dell´attuale Commissione. Garantire il buon funzionamento della politica migratoria in tutti i suoi aspetti è essenziale per il successo globale delle nostre società. Vogliamo che le persone migliorino il loro livello di vita e si sentano al sicuro. Tuttavia, gli Stati membri non possono garantirlo da soli. È per questo che la Commissione europea fornisce costantemente un sostegno concreto agli Stati membri, e continuerà a farlo". Il Fondo Asilo, migrazione e integrazione finanzia le azioni nazionali volte a rafforzare le capacità di accoglienza, migliorare la qualità delle procedure di asilo in linea con le norme dell´Unione, integrare gli immigrati a livello locale e regionale e aumentare la sostenibilità dei programmi di rimpatrio. Il Fondo Sicurezza interna finanzia le azioni nazionali volte a migliorare la gestione delle frontiere degli Stati membri (in particolare grazie all´uso di tecnologie interoperabili moderne), intensificare la cooperazione transfrontaliera nel settore del contrasto e rafforzare la capacità degli Stati membri di gestire efficacemente i rischi per la sicurezza, quali il terrorismo e la radicalizzazione violenta, il traffico di stupefacenti, la criminalità informatica e la sicurezza informatica, la tratta di esseri umani e altre forme di criminalità organizzata. In aggiunta alla dotazione di base (cfr. L´allegato 2), la maggior parte dei programmi approvati oggi dalla Commissione beneficia di importi aggiuntivi messi a disposizione di alcuni Stati membri che si sono offerti volontari per l´attuazione di azioni specifiche dotate di una forte dimensione transnazionale, quali i progetti comuni di rimpatrio e reinserimento nell´ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione e l´istituzione di una cooperazione consolare nell´ambito del Fondo Sicurezza interna. Altri finanziamenti aggiuntivi nel quadro di alcuni programmi del Fondo Sicurezza interna saranno usati per acquistare attrezzature su larga scala da mettere a disposizione delle operazioni congiunte di Frontex ogniqualvolta sia necessario. Quasi 100 milioni di euro erogati tramite i programmi del Fondo Sicurezza interna saranno utilizzati per sostenere il programma di reinsediamento dell´Unione nel periodo 2014-2015. La Commissione si sta adoperando per la rapida approvazione dei restanti programmi nazionali. Con una dotazione totale complessiva di quasi 7 miliardi di euro per il periodo 2014-20, il Fondo Asilo, migrazione e integrazione e il Fondo sicurezza interna rappresentano i principali strumenti finanziari dell´Ue per investire in un´Europa aperta e sicura. Contesto Le iniziative dell´Ue nel campo della migrazione e degli affari interni sono sostenuti dal Fondo Asilo, migrazione e integrazione e dal Fondo sicurezza interna. Il Fondo Asilo, migrazione e integrazione contribuisce alla gestione efficace dei flussi migratori e allo sviluppo di un approccio comune in materia di asilo e migrazione. Il Fondo Sicurezza interna (formato dalle due componenti Frontiere e visti e Strumento di sostegno per la cooperazione di polizia e la gestione delle crisi) contribuisce a garantire un livello elevato di sicurezza e di prevenzione della criminalità nell´Unione, rendendo al contempo possibile viaggiare in modo legittimo e garantendo una gestione efficace delle frontiere esterne dell´Unione europea. L´85% dei finanziamenti è erogato attraverso i programmi nazionali, documenti strategici pluriennali per il periodo 2014-20. Questi programmi sono elaborati, attuati, monitorati e valutati dalle autorità competenti degli Stati membri, in collaborazione con le parti interessate del settore, compresa la società civile, e approvati dalla Commissione. La parte restante (circa il 15% di tutte le risorse) è gestita dalla Commissione, che a tal fine adottaprogrammi di lavoro nell´ambito dei tre strumenti finanziari. È attraverso questi programmi di lavoro della Commissione che vengono finanziate le azioni dell´Unione e l´assistenza emergenziale agli Stati membri (cfr. L´allegato 1 e i programmi di lavoro: Amif 2014, Isf-b 2014, Isf-p 2014). Oggi sono stati approvati dalla Commissione 22 programmi nazionali (in gestione concorrente): 17 nell´ambito del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (Austria, Belgio, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Romania, Slovenia e Ungheria) e 5 nell´ambito del Fondo sicurezza interna (Belgio, Danimarca, Francia, Germania e Repubblica ceca). Altri 36 programmi nazionali saranno approvati nel corso del 2015. Allegato : Dotazioni finanziarie per Stato membro
Stato membro |
Dotazioni di base |
Azioni specifiche |
Reinsediamento |
Totale |
Amif |
Isf - Frontiere |
Isf - Polizia |
Austria (Amif) |
64 533 977 |
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6 000 000 |
70 533 977 |
Belgio (Amif) |
89 250 977 |
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5 013 765,12 |
4 000 000 |
98 264 742,12 |
Belgio (Alv) |
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17 519 321 |
17 903 270 |
3 798 000 |
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39 220 591 |
Bulgaria (Amif) |
10 006 777 |
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10 006 777 |
Repubblica ceca (Amif) |
26 185 177 |
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1 500 000 |
27 685 177 |
Repubblica ceca (Isf) |
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14 381 484 |
17 029 012 |
774 000 |
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32 184 496 |
Germania (Amif) |
208 416 877 |
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13 000 000 |
221 418 877 |
Germania (Isf) |
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51 753 437 |
79 504 401 |
3 195 000 |
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134 452 838 |
Danimarca (Isf) |
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10 322 133 |
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10 322 133 |
Estonia (Amif) |
10 156 577 |
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10 156 577 |
Finlandia (Amif) |
23 488 777 |
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20 650 000 |
44 138 777 |
Francia (Amif) |
265 565 577 |
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2 295 000 |
18 730 000 |
286 590 577 |
Francia (Isf) |
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84 999 342 |
70 114 640 |
22 050 000 |
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177 163 942 |
Ungheria (Amif) |
23 713 477 |
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400 000 |
24 113 477 |
Lituania (Amif) |
9 632 277 |
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9 632 277 |
Lussemburgo (Amif) |
7 160 577 |
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800 000 |
7 960 577 |
Malta (Amif) |
17 178 877 |
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17 178 877 |
Paesi Bassi (Amif) |
94 419 077 |
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26 750 000 |
9 860 000 |
131 029 077 |
Portogallo (Amif) |
32 776 377 |
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1 080 000 |
33 856 377 |
Romania (Amif) |
21 915 877 |
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1 935 000 |
580 000 |
24 430 877 |
Slovenia (Amif) |
14 725 477 |
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14 725 477 |
Regno Unito (Amif) |
370 425 577 |
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22 200 000 |
392 625 577 | |
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