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Notiziario Marketpress di Lunedì 30 Marzo 2015
 
   
  MACROREGIONE ALPINA, BIENNIO DECISIVO

 
   
  Milano, 30 marzo 2015 - "Il 2015 vedrà la definitiva approvazione della Strategia Macroregionale Alpina (Eusalp - European Union Strategy for the Alpine Region) da parte del Consiglio Europeo dei Capi di Stato e di Governo. Questo significa che la Strategia entrerà nella sua fase operativa a partire da gennaio 2016". Lo ha detto il sottosegretario di Regione Lombardia ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna, Macroregione alpina (Eusalp), Quattro motori per l´Europa e Programmazione negoziata Ugo Parolo, nel corso dell´iniziativa ´Dillo alla Lombardia´, a Palazzo Lombardia, nel cui ambito ha coordinato il Tavolo tematico ´Montagna/macroregione alpina´. Il sottosegretario ha sottolineato, in particolare, la necessità di una regia del territorio, per soddisfare le necessità delle Comunità locali. Opportunità Straordinaria - "La straordinaria opportunità offerta dalla concreta attuazione di una ´Macroregione alpina´ nel cuore dell´Europa consiste nel ruolo delle Regioni, che, per la prima volta in assoluto, possono diventare protagoniste del loro futuro" ha proseguito Parolo. "Non un superamento degli Stati nazionali, ma un messaggio chiaro all´Unione europea - ha chiarito -: le Regioni e le loro aggregazioni, sia pure ´leggere´, come la Macroregione alpina (che non è un´Istituzione formalizzata), possono contribuire a riaggregare i territori in Europa". Conquista Da Confermare - "Aver portato l´iniziativa delle Regioni per la Macroregione alpina dal protocollo di Bad Ragaz (2012) agli accordi Stati-regioni di Grenoble (2013) e, quindi, alla formazione di un ´Comitato di Pilotaggio´ paritetico, con la presenza delle Regioni accanto agli Stati, è una conquista che deve ora essere confermata dalla governance nel Piano d´Azione - ha spiegato il sottosegretario -. Solo una costante azione di spinta politica da parte delle Regioni potrà garantire il risultato sperato e far sì che, dal 2016, si possa puntare su grandi progetti comuni, per affrontare le sfide della globalizzazione e degli squilibri socioeconomici interni alla Macroregione". Il Lavoro Di Regione Lombardia - Regione Lombardia, coordinatrice delle Regioni italiane, presente nello Steering Committee Eusalp accanto al Ministero degli Esteri, lavorerà quindi per questo storico risultato fin dai prossimi appuntamenti del 2015: redazione del Piano d´Azione Eusalp; Comunicazione della Commissione europea al Consiglio europeo con Piano d´azione; conferenza politica degli Stati e delle Regioni alpine; evento congiunto delle due Strategie macroregionali Eusalp-eusair (Alpina e Adriatico-ionica), in ambito Expo 2015; approvazione della Strategia Macroregionale Alpina in Consiglio europeo; Conferenza di lancio della Strategia a Lubiana (Slo). Dal 2016 la Strategia entrerà nella fase attuativa. Governance - "Nell´ultimo anno sono intervenute molte iniziative legislative a livello nazionale, che hanno completamente cambiato lo scenario istituzionale locale - ha ricordato Parolo -. Molto ha inciso la Legge Delrio sulla modifica del ruolo delle Province che lascia molte problematiche aperte, dalla carenza delle risorse all´impoverimento della rappresentanza istituzionale. La proposta di riforma costituzionale in discussione in Parlamento punta alla soppressione definitiva delle Province, e a definire un nuovo assetto degli ambiti di ´area vasta´ (in Lombardia, zone omogenee per la montagna)". Verso Una ´Provincia Montana Lombarda´ - "Sembra acquisito il ruolo della Provincia di Sondrio ´interamente montana´, un campione di futura autonomia per gli ambiti sub-regionali - ha sottolineato -. In particolare le Comunità montane, lasciate all´iniziativa delle Regioni, potrebbero evolvere verso ´Unioni di Comuni montani, diventando ambiti alternativi alle Province attuali, in vista di una possibile più ampia ´Provincia montana lombarda´, unica, dal Lago Maggiore allo Stelvio e fino all´Alto Garda, ovvero due province montane, ´Montagna´ e ´Insubria´"con funzioni di coordinamento tra i vari territori. Progetti Speciali - Nell´ambito del Tavolo tematico sono stati affrontati alcuni ´Progetti speciali´. - Parco dello Stelvio: la Lombardia ha conquistato un ruolo paritetico e la funzione di gestione del Parco è stata "trasferita" dallo Stato alla Regione. Sarà quindi possibile superare l´assetto basato sul consorzio unitario, dimostratosi ingestibile, e sul controllo diretto dello Stato (Ministero dell´Ambiente), a favore di un modello ederalista, che vedrà il protagonismo dei territori; - Filiera Bosco-legno: diventerà uno degli assi principali dei progetti macroregionali della Strategia Eusalp, dopo l´approvazione del Piano d´Azione da parte del Consiglio europeo. Potrà quindi vedere concreta implementazione a partire dal 2016; - Impianti di risalita: asset strategico per il turismo montano, soprattutto invernale, si provvederà a promuovere, dapprima in Provincia di Sondrio e poi nelle altre aree montane, un nuovo modello di gestione, e a valutare, con tutti gli attori interessati, le azioni necessarie per la sua progressiva implementazione; - Fondo Comuni Confinanti, relativo ai Comuni confinanti con le Province autonome di Trento e Bolzano: riguarda progetti infrastrutturali per 80 milioni di euro l´anno. Nel corso del 2015 si provvederà all´individuazione di questi progetti e alla sottoscrizione dei relativi accordi con i soggetti interessati; - Mobilità lenta montana: riguarda tutto il comparto della sentieristica in montagna, ma anche del collegamento con le piste ciclabili, i percorsi naturalistici, e la sistemazione idrogeologica (sicurezza) dei passaggi e quindi dei punti critici ma naturalisticamente più interessanti. Obiettivo del 2015 è varare una legge regionale sulla sentieristica montana, che favorisca una crescita dell´attività sportiva e del turismo.  
   
 

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