PUGLIA: RISPETTARE CLAUSOLA SOCIALE PER MENSE PERSONALE AMM. PENITENZIARIA
“Le amministrazioni pubbliche del nostro territorio devono impegnarsi a garantire il mantenimento degli attuali assetti occupazionali e delle condizioni normative e di reddito in essere per i lavoratori impegnati negli appalti, impedendo che il subentrare di una nuova azienda nella gestione dell’appalto divenga strumento di compressione dei diritti acquisiti dai lavoratori o, addirittura, porti alla espulsione dei lavoratori coinvolti”. Lo ha detto Leo Caroli, assessore al Lavoro, commentando l’esito negativo del tavolo istituzionale di confronto per il cambio appalto per il servizio di ristorazione per le mense obbligatorie per il personale di polizia penitenziaria. “Le clausole sociali previste dal ccnl sottoscritto dalle organizzazioni confederali devono sempre trovare applicazione, salvo nei casi in cui vi sia una modifica sostanziale del servizio appaltato. In tutti gli altri casi chiediamo alle amministrazioni pubbliche pugliesi di predisporre atti di gara che facciano salvi i diritti dei lavoratori, senza consentire ad aziende che si presentano nel nostro territorio di operare al ribasso riducendo orari e retribuzioni già ai minimi e licenziando lavoratori che vivono una situazione di enorme fragilità nel mercato del lavoro. Si tratta di una condizione di civiltà del lavoro; i minori costi degli appalti connessi alla riduzione della spesa pubblica non possono e non devono scaricarsi sui lavoratori”.