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Notiziario Marketpress di Martedì 31 Marzo 2015
 
   
  TOSCANA: MENINGOCOCCO C, RICHIAMO PER GLI ADOLESCENTI TRA 11 E 18 ANNI

 
   
  Firenze 31 marzo 2015 - Un dose di richiamo della vaccinazione per il menigococco C per gli adolescenti da 11 a 18 anni. La introduce una delibera approvata ieri pomeriggio dalla giunta regionale. Delibera che recepisce una proposta formulata la settimana scorsa - su richiesta dell´assessore al diritto alla salute Luigi Marroni - dalla Commissione regionale per gli indirizzi e le strategie vaccinali. "Per incidere maggiormente sulla diffusione delle malattie invasive da meningococco e garantire una maggior protezione nella fascia dei giovani adulti - spiega l´assessore al diritto alla salute Luigi Marroni - la delibera aggiorna il Calendario vaccinale, introducendo l´offerta attiva e gratuita di una dose di vaccino coniugato quadrivalente Acwy agli adolescenti già vaccinati nell´infanzia, da somministrare nella fascia di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, preferenzialmente a 12 anni". Attualmente viene effettuata una sola dose nel secondo anno di vita e nel caso questa non sia stata eseguita, la vaccinazione viene offerta in ogni occasione utile di contatto con i servizi vaccinali. La stessa delibera introduce anche l´offerta gratuita della vaccinazione antipneumococcica con vaccino coniugato 13valente, nella popolazione adulta, ai 65enni (nel 2015, i nati nel 1950). Dalla campagna vaccinale del prossimo autunno sarà offerta in concomitanza con la vaccinazione antinfluenzale. Meningite meningococcica, i dati toscani - I casi registrati ad oggi in Toscana sono 15: 11 da meningococco C, 2 da meningococco B e 2 da ceppo non noto. Più il caso del 18enne di Monte Argentario ricoverato la notte scorsa all´ospedale di Grosseto per sospetta meningite meningococcica, per il quale sono ancora in corso gli accertamenti. Nel 2014 sono stati 16; nel 2013, 12; nel 2012, 18; nel 2011, 12; nel 2010, 16. E molti di più negli anni ancora precedenti: hanno toccato i 36 nel 2005, i 27 nel 2004, i 22 nel 2002 (tutti i dati derivano dal sistema di sorveglianza delle malattie batteriche invasive gestito dell´Istituto Superiore di Sanità: http://www.Iss.it/mabi/). La prevenzione - Strumento di prevenzione è la vaccinazione. In Toscana la vaccinazione contro il meningococco C è gratuita per tutti fino a 18 anni. E una delibera dell´ottobre 2014 ha introdotto la vaccinazione gratuita contro il meningococco B a partire dai bambini nati nel 2014. La vaccinazione contro il meningococco è comunque sempre offerta gratuitamente ai soggetti a rischio. Si ricorda che il Piano regionale delle vaccinazioni prevede l´offerta attiva e gratuita contro una serie di malattie infettive, divenute rare proprio grazie alla vaccinazione, ma comunque in grado di provocare gravi conseguenze. E quindi si raccomanda di aderire agli inviti a fare le vaccinazioni secondo le indicazioni del calendario vaccinale, rivolgendosi ai servizi di vaccinazione delle Asl o al proprio pediatra di famiglia per avere informazioni. Altre informazioni - Il meningococco si localizza nel naso e nella gola spesso di portatori sani e asintomatici, fino ad interessare dal 2 a ben il 30% della popolazione. Questa condizione non è correlata a un aumento del rischio di meningite o di altre malattie gravi. L´infezione si trasmette da persona a persona attraverso le secrezioni respiratorie. Il meningococco è un batterio che, fuori dell´organismo, sopravvive solo per pochi minuti. La principale causa di contagio è rappresentata dai portatori sani del batterio, tant´è che solo nello 0,5% dei casi la malattia è trasmessa da persone affette. La sorveglianza dei contatti è importante per identificare chi dovesse presentare febbre, in modo da intercettare eventuali ulteriori casi. Questa sorveglianza è prevista per 10 giorni dall´esordio dei sintomi del paziente. Il periodo di incubazione è generalmente 3-4 giorni (da 2 fino a 10 giorni).  
   
 

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