Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 31 Marzo 2015
 
   
  PAESAGGIO IN TOSCANA, ROSSI: "ABBIAMO SCRITTO UNA PAGINA DI BUONA POLITICA"

 
   
  Firenze 31 marzo 2015 - "Dobbiamo fare ciò che riteniamo giusto e in accordo con l´interesse generale. Questo signifca scrivere una pagina di buona politica: e questo piano, nell´equilibro che ha saputo raggiungere, è senz´altro una pagina di buona politica". E´ stato questo uno dei passaggi più rilevanti dell´intervento con cui il presidente Enrico Rossi ha concluso il dibattito generale sul piano del paesaggio, ringraziando tutti coloro che hanno partecipato e dato un contributo a un risultato che è unico in Italia. "Siamo la prima regione che può approvare un piano del paesaggio in consiglio regionale - ha sottolineato Rossi - perché anche la Puglia, l´unica regione finora dotata di un piano, lo ha approvato senza un voto in consiglio regionale. Noi lo facciamo attraverso un dibattito ampio e difficile in consiglio, confrontandoci con posizioni diverse anche all´interno della stessa maggioranza, come è giusto che sia, perchè il paesaggio è tema davvero trasversale, basti pensare che per anni ha avuto come punto di riferimento la legge Bottai del 1939". "In ogni caso - ha aggiunto il presidente - nel momento in cui le regioni sono sotto attacco nel dibattito pubblico per l´inefficienza e per l´incapacità di dare risposte, la Toscana ha dimostrato di saper fare scelte difficili, al servizio dei cittadini". Dopo aver difeso il metodo del confronto con il governo - "Non è vero che discutere col ministero è stato umilliante, il paesaggio è un bene tutelato dall´articolo 9 della Costituzione, che rende necessaria la copianificazione" - Enrico Rossi ha richiamato il valore di questo bene per la Toscana: "E´ la nostra identità, il nostro marchio nel mondo, bellezza che si è prodotta anche attraverso il lavoro. E con il piano siamo riusciti a ricostruire l´equilibrio necessario". Nessuna attività, insomma, sarà penalizzata e costretta a cessare, ma piuttosto trarrà beneficio da nuove regole. E questo vale per le cave - "Non blocchiamo certo l´attività di escavazione" - come per l´agricoltura, dove anzi si aprono nuove attività - "Restituiamo alle attività agricole 200 mila ettari di bosco. Basterà dimostrare che un tempo erano terreni agricoli" - così come per le nostre coste - "Però lasciamo le piscine sulle spiagge alla riviera romagnola" Regole, ha concluso Rossi in riferimento agli "argini" che è necessario mettere al consumo di suolo, che anzi possono fare bene alla nostra economia. "Questo piano, certo, può dispiacere a chi voleva la chiusura delle cave, così come a chi vorrebbe fare tutto come prima. Eppure le regole aiutano la qualità. E la qualità può costare di più, ma spesso dura di più e rende di più. Pensate a tutto l´edificato invenduto nella nostra regione. Se per qualche anno non edificheremo più, ma ci dedicheremo a ristrutturare e recuperare faremo un gran bene alla Toscana".  
   
 

<<BACK