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Notiziario Marketpress di Martedì 31 Marzo 2015
 
   
  PIEMONTE, RAZIONALIZZAZIONE PARTECIPATE: APPROVATO IL PIANO OPERATIVO UNA PARZIALE STIMA INDICA IN CIRCA 3 MILIONI DI EURO I RISPARMI MINIMI CHE VERRANNO CONSEGUITI NELLA PRIMA FASE DI ATTUAZIONE

 
   
  Torino, 31 marzo 2015 - Il Piemonte approva il nuovo piano operativo di razionalizzazione delle società partecipate, definendo modalità, tempi di attuazione e risparmi da conseguire. La Giunta regionale, su proposta del Presidente Sergio Chiamparino e dell’assessore Giuseppina De Santis, ha delineato le strategie da seguire nei prossimi mesi, che avranno una verifica puntuale ogni trimestre e che saranno gestite in alcuni casi in collaborazione con gli altri enti pubblici. Il piano operativo riguarda tutte le società e le partecipazioni societarie direttamente o indirettamente possedute dalla Regione. L’obiettivo della legge di stabilità (190/2014), che ha disposto la razionalizzazione per Regioni e altri enti, è ridurre entro il 31 dicembre 2015 le partecipazioni pubbliche nei casi in cui non sussistono più le finalità istituzionali, quando sono composte da soli amministratori o da un numero di membri del cda superiore a quelli dei dipendenti o nei casi di svolgimento di attività analoghe a quelle svolte da altre partecipate, contenendo così i costi. Una prima stima, assolutamente parziale, indica in circa 3 milioni di euro i risparmi minimi che verranno effettuati, ma rimangono ancora da conteggiare molte altre voci che sarà possibile quantificare solamente nel corso dell’attuazione del piano, soprattutto nei casi previsti di fusione delle partecipate. Tra gli aspetti più rilevanti ci sono l’aggregazione e il potenziamento della collaborazione tra le società che svolgono funzioni simili (come nel caso del comparto Ict o della logistica) una maggiore sinergia con i partner privati che portino a investimenti sul territorio (è il caso, ad esempio, di Pst Valle Scrivia e Bioindustry Park), la dismissione delle società che risultano in perdita e la prosecuzione delle attività di liquidazione già avviate (6 società). "La realizzazione del piano - commenta il Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino - è di fatto già partita nei mesi scorsi con l´avvio dell´integrazione tra Finpiemonte spa e Finpiemonte partecipazioni. La Regione, ancor prima di decidere quale opzione scegliere per le sue società partecipate, tra quelle previste dalla legge, intende lavorare alla loro valorizzazione, intensificando i rapporti con partner strategici sul mercato che abbiano presenza significativa sul territorio. Integrare, valorizzare ed eventualmente dismettere saranno i tre passaggi da seguire”. «Il piano operativo di razionalizzazione – commenta l’assessore De Santis – descrive per ciascuna società le attività, la governance, gli elementi finanziari e le eventuali criticità, al fine di porre in essere le azioni da intraprendere in ottica di spending review. E’ un percorso di fatto già avviato nei mesi scorsi, ma che continuerà con un monitoraggio a scadenze prefissate per tutto il corso del 2015. Sulla base degli elementi raccolti, le opzioni strategiche sulla quali sono ancora necessari approfondimenti, saranno di mantenere o dismettere le quote, operazioni che in ogni caso andranno effettuate unicamente con gli strumenti a disposizione del codice civile, così come impone la legge di stabilità». Le attività di aggiornamento del piano ed il monitoraggio trimestrale della sua attuazione saranno effettuate dalla Giunta regionale mediante l´adozione di specifiche delibere entro scadenze predeterminate: 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre 2015. Entro il 31 marzo 2016 la Giunta provvederà con apposito provvedimento ad approvare la relazione sui risultati conseguiti che sarà trasmessa alla competente sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e pubblicata integralmente nel sito internet istituzionale della Regione Piemonte. Verranno condivise con gli altri enti pubblici le procedure di liquidazione delle partecipazioni societarie in comune.  
   
 

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