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Notiziario Marketpress di Martedì 31 Marzo 2015
 
   
  LAVORO, ASSESSORE LOMBARDIA: SÌ ALLE TUTELE CRESCENTI SE SI ASSUMONO I GIOVANI

 
   
  Milano, 31 marzo 2015 - "Noi siamo a favore del contratto a tutele crescenti soprattutto se le nuove assunzioni riguardano i giovani. A fronte delle agevolazioni per gli imprenditori chiediamo però che le remunerazioni dei lavoratori siano adeguate". Lo ha detto l´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea intervenendo alla tavola rotonda ´I decreti attuativi del Jobs Act e il nuovo mercato del lavoro: un confronto tra istituzioni, esperti e imprese´ organizzata nell´ambito della quinta edizione di ´Tuttolavoro´ e ospitata nelle sede del Gruppo 24 Ore. I Presenti - Ai lavori hanno partecipato il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti, Pierangelo Albini, Direttore Area Lavoro e Welfare Confindustria, Stefano Colli-lanzi Ceo Gi Group e Vicepresidente Assolavoro, Isabella Covili Faggioli Presidente Nazionale Aidp, Gabriele Fava, Avvocato giuslavorista Presidente Fava & Associati, Vincenzo Silvestri, Vicepresidente Consiglio Nazionale dell´Ordine dei Consulenti del Lavoro e Stefano Venturi, Amministratore Delegato Hp. Serve Coerenza Tra I Sistemi - "E´ necessaria - ha spiegato l´assessore Aprea - una coerenza maggiore tra i diversi sistemi contrattuali e le corrispettive agevolazioni. Perché altrimenti creiamo flussi forzati verso un´unica forma contrattuale, il contratto a tutele crescenti che prevede detassazioni importanti". Contratto Ricollocazione Modulato Su Dote Unica Lavoro -"Sulle politiche attive - ha poi precisato Aprea - guardiamo con interesse al contratto di ricollocazione, modulato sulla base della nostre Dote Unica Lavoro". Apprezzamento Politiche Regione - Il modello lombardo che prevede l´alternanza scuola-lavoro ha riscosso grande interesse tra i partecipanti alla tavola rotonda, soprattutto dagli esponenti di grandi gruppi industriali, favorevolmente colpiti dalle politiche regionali per lo sviluppo degli Istituti Tecnico Scientifici, dall´attuazione di Garanzia Giovani e dalla legge regionale sull´apprendistato. Apprendistato - "Con la nostra legge regionale - ha specificato l´assessore Aprea - intendiamo favorire l´apprendistato di primo e terzo livello, con l´obbligo per gli enti accreditati di destinare il 5% di quanto ricevono da Regione Lombardia per gli apprendisti. Gli studenti, per conseguire qualifiche e diplomi, devono cominciare ad avere esperienze di lavoro mentre sono in formazione". Dubbi Su Agenzia Nazionale Per Il Lavoro - In questo quadro di positività qualche perplessità però resta:" Siamo critici - ha spiegato Aprea - nei confronti dell´Agenzia Nazionale per il Lavoro che rischia di far sparire le competenze e le buone pratiche delle regioni: chiediamo un rafforzamento dell´articolo 116 della Costituzione per procedere alla realizzazione di quel ´federalismo a geometria variabile´ (o ´federalismo differenziato´) più volte sollecitato da alcune Regioni del Nord".  
   
 

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