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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Aprile 2015
 
   
  AVVIATA GARA D’APPALTO PER BACINO SUL FIUME BACCHIGLIONE A MONTE DI VIALE DIAZ A VICENZA

 
   
  Venezia, 8 aprile 2015 - Sono stati pubblicati sul sito della Regione l’avviso di apertura della gara d’appalto integrato e il disciplinare tecnico per l’affidamento della progettazione esecutiva e la realizzazione del bacino di laminazione sul fiume Bacchiglione a monte di Viale Diaz nel Comune di Vicenza. Lo comunica l’assessore regionale all’ambiente e difesa del suolo. Il termine fissato per la presentazione delle offerte è il 23 giugno. L’avviso sarà ora pubblicato, oltre che sul Bollettino Ufficiale della Regione, anche sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e della Comunità Europea. Gli invasi di progetto del Bacchiglione a monte di Viale Diaz, alle porte della città di Vicenza, si configurano come un’opera per la difesa idraulica del centro cittadino. Le casse di espansione in progetto consentiranno un abbattimento dei colmi di piena di circa 30 mc/s, garantendo la salvaguardia idraulica di Vicenza. Le opere di progetto saranno costituite, tra l’altro, da una cassa di espansione, perimetrata da arginature, con derivazione dal torrente Orolo mediante sfioro a soglia fissa; da 3 casse di espansione, arginate, del fiume Bacchiglione con alimentazione mediante sfioratori con soglia lunga fissa e porzione presidiata da paratoie mobili; da una zona di espansione golenale alla confluenza Bacchiglione-orolo. Per la progettazione esecutiva sono previsti 90 giorni di tempo e per l’esecuzione delle opere, tenuto conto della movimentazione dei materiali e dei manufatti previsti, è indicata una durata di 600 giorni. Il costo delle opere a base d’asta ammonta a circa 9 milioni e mezzo di euro, di cui l’importo soggetto a ribasso è di poco più di 9 milioni. A copertura di una parte della spesa la Regione cederà un bene immobile di sua proprietà (per un valore di 470.000 euro), ad uso terziario, ubicato a Treviso. Il costo complessivo del progetto è invece di 18.000.000 di euro finanziati con il Fondo Sviluppo e Coesione. Il progetto definitivo e lo studio di impatto ambientale del bacino avevano ottenuto l’approvazione in sede tecnica da parte della Commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale e lo scorso febbraio il via libera all’appalto da parte della giunta regionale.  
   
 

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