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Notiziario Marketpress di
Martedì 07 Aprile 2015 |
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FVG, ISTRUZIONE: VERSO NUOVO ITS DEL MARE E POLO TECNICO ECONOMIA MONTANA
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Trieste, 7 aprile 2015 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessora all´Istruzione e Formazione Loredana Panariti, ha approvato l´integrazione del Piano territoriale triennale sul sistema di istruzione e formazione tecnica superiore, presupposto per l´istituzione del nuovo Istituto Tecnico Superiore (Its) per la mobilità sostenibile e del Polo tecnico professionale legato all´economia montana. Attualmente sono operativi in regione tre Its, rispettivamente a Udine nell´area meccanica, a Pordenone nell´area Ict ed a Trieste nell´area nuove tecnologie per la vita, mentre il nuovo Polo per l´economia montana si andrebbe ad aggiungere a quello già previsto dal Piano territoriale per l´economia del mare. "La finalità del nuovo Its , che verrà individuato a seguito di un avviso pubblico, è quella - spiega Panariti - di formare compiutamente allievi ufficiali della Marina Mercantile sia di "coperta" che di "macchina" e risponde ad esigenze diffuse derivanti dalla consapevolezza che il settore dell´economia del mare rappresenta uno dei settori strategici per lo sviluppo economico della nostra regione. Al momento esistono in Italia soltanto quattro Its per la mobilità sostenibile settore trasporti marittimi e tutti collocati sul versante tirrenico (Genova, Cagliari, Gaeta e Catania). Il versante adriatico risulta pertanto attualmente scoperto e tale lacuna rappresenta un deficit formativo che richiede di essere colmato anche per non penalizzare le imprese marittime in cerca di personale qualificato o con necessità di formare il proprio personale in maniera ricorrente senza aggravio di costi". La finalità di istituire un Polo tecnico professionale legato all´economia montana, invece, deriva dalla volontà di sviluppare da un punto di vista formativo settori tradizionali valorizzandoli e reinterpretandoli in un´ottica di innovazione. "Tale volontà tiene conto dell´analisi del contesto generale delle azioni di sviluppo economico ed occupazionale del settore nonché del contesto economico regionale da cui emergono nuove opportunità di sviluppo economico che richiedono specifiche conoscenze e competenze professionali. Tutte considerazioni - ricorda Panariti - emerse anche dal confronto della Regione con amministratori locali, rappresentanti delle parti sociali, delle Università, di enti e associazioni in un ciclo di incontri itineranti realizzati dalla presidente Serracchiani nell´ambito degli Stati generali della montagna". |
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