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Notiziario Marketpress di Martedì 07 Aprile 2015
 
   
  RIGASSIFICATORE MONFALCONE: REGIONE A MINISTERO, ESCAVO PRIORITARIO

 
   
  Udine, 7 aprile 2015 - Verificare possibili interferenze tecniche tra gli escavi del progetto regionale di accesso al porto di Monfalcone e quello di Smartgas, nell´ambito della procedura di Via per l´autorizzazione e realizzazione del mini- rigassificatore: questo il tema dell´incontro tecnico che si è svolto ieri al ministero dell´Ambiente su richiesta di Smart gas. Smart gas ha voluto rimarcare che il progetto di escavo della Regione/azienda porto presenterebbe criticità a causa di rifiuti incontrollati e metalli pesanti in concentrazione rilevante nella cassa di colmata deputata a ricevere i fanghi del dragaggio, previo svuotamento e preparazione delle pareti. E´ stato espresso da parte della Spa il timore di possibili sequestri dei lavori da parte della magistratura se questi non dovessero essere eseguiti nel rispetto delle norme e si è prospettato un conseguente danno per l´impresa stessa cui verrebbe di fatto impedita la realizzazione del proprio progetto fino a risoluzione delle ipotizzate indagini e vicende giudiziarie. L´impresa si è detta certa di ottenere le autorizzazioni di legge in tempi molto brevi e di riuscire a realizzare l´opera ben prima della Regione potendo contare su procedure di affidamento più rapide. Da parte della Regione e dell´Azienda porto, invece, è stato ricordato che l´escavo riveste importanza di opera pubblica ed è finalizzato esclusivamente allo sviluppo del porto e che è quindi interesse primario della Regione realizzarlo quanto prima. Ricordando che lo stato dei due procedimenti di Via è disallineato (la procedura si è conclusa favorevolmente per il progetto regionale, è invece ancora in corso di istruttoria per il progetto privato), l´Amministrazione regionale ha ribadito che non intende comunque disperdere l´eventuale opportunità di realizzare anche il progetto privato, qualora non ostino le condizioni di sostenibilità ambientale e non vi sia contrasto con lo sviluppo del porto. L´amministrazione regionale ha confermato così il percorso già definito dall´assessore all´Ambiente Sara Vito e alle Infrastrutture Maria Grazia Santoro nel recente incontro con Smartgas dello scorso marzo a Gorizia: entrambi i procedimenti proseguono autonomamente, la Regione al momento di emettere il bando di gara dei lavori - ipotizzato per l´estate - verificherà lo stato del procedimento di Via e di autorizzazione al Mise del progetto di Smartgas per capire se, in caso di allineamento temporale, vi siano le condizioni tecniche, finanziarie, autorizzative e di condivisione pianificatoria per una possibile unificazione degli escavi. L´incontro si è chiuso con la decisione di conclusione separata e autonoma dei due procedimenti.  
   
 

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