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Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Aprile 2015 |
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IMMIGRAZIONE: STRATEGIA DI INCLUSIONE ROM E SINTI: ECCO IL PIANO DELLA REGIONE PIEMONTE
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Torino, 9 aprile 2015 - " Ci sono persone che lavorano per facilitare strategie di inclusione e poi ci sono altri che fomentano l´odio e incitano alla violenza " - così Monica Cerutti, assessora all´Immigrazione della Regione Piemonte, ha commentato le dichiarazioni del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, pronunciate in occasione della Giornata Internazionale Rom e Sinti. " La Regione Piemonte ha una Strategia di inclusione Rom e Sinti. In Piemonte Sono presenti circa 7.000 rom e sinti, di cui 4.000 a Torino e Provincia; il 40% della popolazione nomade presente in Piemonte è sinti. La strategia regionale si articola in diverse fasi strategiche e operative e si compone di differenti tipologie di azioni. In particolare, il percorso prevede tre fasi: adunate plenarie; incontri sui territori; gruppi di lavoro tematici " - ha continuato Monica Cerutti, assessora all´Immigrazione della Regione Piemonte. Le adunate plenarie sono riunioni a cadenza semestrale, a cui partecipano tutti i soggetti del Tavolo regionale. Tali momenti di confronto, ampi e partecipati, sono necessari per definire obiettivi e valutare i risultati “in itinere”. Al momento si è svolto un primo incontro nel mese di ottobre 2014 e il prossimo è previsto per fine aprile. L´assessorato ha inoltre predisposto un calendario di incontri (dal 18 febbraio a metà aprile 2015), articolato in una decina di tappe su tutto il territorio regionale, in collaborazione con i Sindaci dei comuni coinvolti per affinità territoriali. Gli obiettivi sono molteplici: in primis, avvicinare l’amministrazione regionale agli enti locali, spesso isolati nella gestione delle tematiche relative ai Rom e Sinti, e porsi in un’ottica di ascolto con un approccio di dettaglio, in grado di monitorare e definire al meglio l’esistente. In aggiunta a questo, un ulteriore obiettivo è quello di far emergere questioni comuni e condividere eventuali esperienze positive in sede locali e verificarne “l’esportabilità” o la sperimentazione in larga scala. Infine, una volta raccolte le istanze dei Sindaci, è obiettivo della Regione Piemonte, indirizzarle in diversi gruppi di lavoro tematici. Al momento sono stati realizzati otto incontri a: Asti, Borgaro, Novara, Vercelli, Nichelino, Cuneo, Bruino e Pinerolo. In ognuno di essi si sono affrontate anche le realtà dei comuni limitrofi. A questo calendario seguiranno i gruppi di lavoro tematici in coerenza con quanto stabilito dalla strategia nazionale di inclusione per affrontare specifiche questioni in ambiti maggiormente operativi. I temi individuati sono: dispersione scolastica, abitare, status giuridico e lavoro. " In base ad alcune specificità territoriali ci accingiamo a predisporre progetti pilota che se risulteranno efficaci e sostenibili potranno essere estesi a tutto il territorio regionale " - ha dichiarato Monica Cerutti, assessora all´Immigrazione della Regione Piemonte . L’azione regionale acquista efficacia e incisività solo se inserita nelle reti istituzionali adeguate con un corretto supporto metodologico. Imprescindibile la collaborazione con l’Unar e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per affinare la strategia regionale, insieme all´Anci. " Non una legge regionale con disposizioni quali l´allontanamento che risultano assolutamente inefficaci, ma coordinamento delle azioni fra le amministrazioni, con l´individuazione di azioni concrete da definire sulle situazioni specifiche. Nei piccoli centri possono essere anche un´opportunità: la presenza di nuclei con bambini garantisce il mantenimento dell´apertura delle scuole. In altre realtà possono essere elaborati progetti sperimentali volti al superamento dei campi e alla realizzazione di effettivi percorsi di autonomia " - ha concluso Monica Cerutti, assessora all´Immigrazione della Regione Piemonte. |
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