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Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Aprile 2015 |
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AUTONOMIE LOCALI: CONDIVISIONE CONSIGLIO AUTONOMIE SU PERCORSO REGIONE FVG
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Udine, 9 aprile 2015 - Hanno ottenuto l´assenso del sistema delle autonomie locali tutti i provvedimenti del Governo regionale sottoposti ieri all´esame del Consiglio delle autonomie (Cal), riunitosi a Udine. Alcuni erano strettamente attinenti al sistema delle autonomie. I lavori del Cal sono infatti stati aperti con l´espressione del parere ( che è risultato favorevole con 14 voti rispetto ai 20 consiglieri presenti, due astensioni e quattro voti contrari ) sui criteri di riparto degli spazi finanziari verticali regionali, in particolare in merito all´approvazione dei criteri generali per la modulistica, e i termini del monitoraggio. Nel riferire sulla situazione inerente gli spazi finanziari a diposizione degli Enti locali del Friuli Venezia Giulia, l´assessore alle Autonomie locali, Paolo Panontin, ha ricordato che la situazione economica per il sistema delle autonomie è quest´anno più favorevole rispetto a quella dell´esercizio precedente. Ciò, in conseguenza della rideterminazione da parte dello Stato degli obiettivi del patto di stabilità, e del protocollo stipulato tra lo Stato e la Regione che consente, ora, di programmare su scala triennale gli obblighi della finanza pubblica nel Friuli Venezia Giulia. La Giunta ha così potuto stabilire, attraverso la finanziaria, che per il 2015 gli spazi finanziari regionali da cedere agli enti locali saranno pari al 45 per cento dell´obiettivo di bilancio da raggiungere. Obiettivo, che per l´anno in corso è di 69 milioni di euro, mentre lo scorso anno l´obiettivo era del 20 per cento di quasi 110 milioni di euro. Gli spazi regionali da cedere agli Enti locali nel 2015 saranno pari a 31,4 milioni di euro ( lo scorso anno erano di 23,5 milioni di euro ). Mentre l´accantonamento per premialità inerenti l´esercizio 2014 da distribuire agli Enti locali ammonta a 5,4 milioni di euro; e la divisione tra la quota generale e straordinaria prevede la disponibilità di altri 26 milioni di euro. Per la distribuzione degli spazi finanziari, la Giunta ha individuato, tra i criteri prioritari: le opere per la realizzazione delle quali è già stato incassato il contributo regionale e per le quali gli enti hanno previsto i pagamenti per il 2015, i settori strategici della difesa del suolo; nonché gli interventi nei settori sociale e scolastico, e le opere che presentano un significativo impatto per le comunità locali e regionali. I lavori sono proseguiti con l´audizione del presidente dell´Anci, Mario Pezzetta, in merito allo studio realizzato dal dipartimento di Scienze giuridiche dell´Università degli studi di Udine, sul tema ´Il Consiglio delle autonomie locali nel sistema integrato del Friuli Venezia Giulia´. In merito al dibattito che è seguito, l´assessore Panontin ha anticipato che chiederà alla presidente della Regione un incontro con il sistema delle autonomie per approfondire ruolo e compiti del Cal, in vista della riforma dello stesso. L´organismo consultivo ha quindi raggiunto l´intesa (20 i consiglieri presenti, 14 a favore, 4 contrari, 2 astenuti) sullo schema di disegno di legge ´Disciplina del Consiglio delle autonomie locali del Friuli Venezia Giulia´. I contenuti di tale proposta normativa, ha ricordato Panontin, erano stati sottoposti in precedenza al Cal, che aveva dato mandato all´Anci di eseguire ulteriori approfondimenti. L´assessore ha evidenziato di avere accolto la proposta che era stata avanzata nelle precedenti consultazioni del Consiglio delle autonomie, modificando il testo originario della bozza di provvedimento, al fine di garantire la presenza dei sindaci in seno all´organismo consultivo in quanto reale rappresentanza del territorio. Il nuovo Cal, secondo la proposta approvata dal Consiglio delle autonomie, avrà sempre sede a Udine, ma il personale alle dipendenze, pur rimanendo a carico della Regione, sarà a disposizione del Presidente dello stesso Cal. Il Consiglio ha quindi provveduto alla designazione di due rappresentati delle Province e di quattro rappresentanti dei Comuni, dei quali due espressi da Comuni montani o parzialmente montani, quali componenti dell´Osservatorio per la riforma del sistema delle Autonomie locali. Sono stati designati i rappresentanti delle province di Gorizia e di Udine, e dei Comuni di Maniago, Pagnacco, Talmassons e Vivaro. Il Cal ha quindi espresso parere unanimemente favorevole (20 i consiglieri presenti) sul provvedimento della Giunta regionale contenente le ´Linee guida per l´affido familiare in Friuli Venezia Giulia´. Anche l´ultimo punto all´ordine del giorno, il disegno di legge che istituisce l´area Agenzia regionale per il lavoro e contiene le modifiche alla legge regionale del 9 agosto del 2005, sull´occupazione, la tutela e la qualità del lavoro, è stato accolto con favore dal Cal, che ha raggiunto unanimemente l´intesa (15 i consiglieri presenti, tutti a favore del provvedimento ). Come ha commentato al termine della seduta l´assessore regionale al Lavoro, Loredana Panariti, partirà con tale provvedimento il trasferimento delle funzioni, dalle Province alla Regione, nel settore dei servizi per l´impiego. Il disegno di legge prevede infatti che l´Amministrazione regionale riassuma le proprie competenze in materia di lavoro e di collocamento. |
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