IMMIGRAZIONE, ASSESSORE LOMBARDIA: BRESCIA, NO A SANATORIA CLANDESTINA
Milano, 13 aprile 2015 - "Le domande di sanatoria a Brescia sono già state esaminate e respinte nell´80 per cento dei casi. Il Comune ora si fa portavoce dei clandestini che hanno messo a ferro e fuoco la città e chiede al Ministero un riesame delle domande. Si tratta di una situazione davvero inaccettabile, perché fa passare un messaggio sbagliato: a Brescia basta insultare autorità e Forze dell´ordine per ottenere deroghe alle normative vigenti. Io credo invece che tutti gli extracomunitari che sono stati certificati come clandestini non debbano avere un´ulteriore possibilità di sanatoria, ma debbano essere immediatamente espulsi dal territorio nazionale". Con queste parole l´assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali ha commentato la decisione del Comune di Brescia di guidare una delegazione per chiedere al Ministero dell´Interno un riesame delle domande di sanatoria respinte. Clandestini 8 Immigrati Su 10 - "Su 5222 domande ne sono state approvate solo 1131 - ha concluso l´assessore - e questo significa che 8 immigrati su 10 sono clandestini. Stupisce come la Giunta comunale si spenda in spedizioni romane per difendere le istanze di queste persone e non per tutelare i diritti dei tanti Bresciani in difficoltà".