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Notiziario Marketpress di
Martedì 14 Aprile 2015 |
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LA BANCA DELLA TERRA TOSCANA, UNICA IN EUROPA
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Sarteano - "La Banca della Terra non c´è in nessuna altra regione d´Italia o d´Europa, dovete essere orgogliosi di questo." Lo ha ribadito l´assessore all´agricoltura della Regione, Gianni Salvadori, ai giovani che studiano agraria all´Università di Firenze e negli istituti superiori di agraria di Siena e Cortona (Capezzine) convenuti a Sarteano. "E´ un´opportunità - ha aggiunto - che avete voi." Poi ha ricordato come è nata. "L´idea è venuta - ha detto - cinque anni fa, quando ad un incontro con giovani universitari di agraria a Firenze, venne fuori che molti di loro non si sarebbero dedicati all´agricoltura perchè non avevano la terra". Il direttore dell´Ente Terre di Toscana, all´interno del quale è stata creata la "Banca della Terra", Claudio del Re, ha spiegato che la "Banca" è una sorta di "catasto on line" (il sito dedicato è ospitato su quello di Artea, l´genzia della Regione per le erogazioni in agricoltura) e che il sistema funziona attraverso bandi, che vengono pubblicati sul sito stesso. La "banca" - ha aggiunto - mette a disposizione terreni e fabbricati del demanio pubblico, ma è possibile anche accedere a terreni e fabbricati messi a disposizione da Enti o Fondazioni (come l´Istituto degli Innocenti di Firenze, che recentemente ha messo a disposizione un grosso appezzamento in Valdarno) o anche di privati che conferiscono i loro beni perchè non sono in grado di coltivarli e attraverso questo sistema è possibile incrociare offerta e domanda. Una ulteriore possibilità è data dai terreni "incolti", per i quali i Comuni stanno portando avanti il censimento. Quando le operazioni saranno completate, se i proprietari non saranno in grado di portare nuovamente a coltivazione quei beni, anche questi potranno essere messi a disposizione nel sistema della "Banca della terra" e dati in concessione a chi vorrà farli tornare produttivi. Le proposte per ottenere la concessione dei terreni e dei fabbricati possono giungere da chiunque, per i giovani è stabilita la priorità. In questo momento - ha concluso Del Re - ci rivolgiamo sopratutto ai privati, visto che il sistema pubblico è ormai rodato, perchè sappiano che esiste questa opportunità con la quale far tornare produttivi terreni e fabbricati rurali che non sono più in grando di coltivare." Finora la "Banca della Terra" ha consentito l´aggiudicazione di terreni e fabbricati su 25 dei 30 bandi pubblicati. |
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