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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Giugno 2006
 
   
  RIAPERTA AL PUBBLICO DOPO TRE ANNI DI RESTAURI VILLA CORONINI CRONBERG OSPITE D’ONORE IL CRITICO D’ARTE VITTORIO SGARBI

 
   
   Gorizia, - Si è svolta il 9 giugno pomeriggio, con inizio alle ore 17, la cerimonia per la riapertura al pubblico, dopo tre anni di lavori di restauro, della cinquecentesca casa-museo Villa Coronini Cronberg, una delle più importanti mete del turismo culturale del Friuli Venezia Giulia. Sono intervenuti: il deputato goriziano dell’Ulivo Onorevole Alessandro Maran, componente della prima Commissione Permanente Affari Costituzonali; l’Assessore regionale all’Istruzione e Cultura Roberto Antonaz; i Consiglieri Regionali Maurizio Paselli e Franco Brussa; il Presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta; il Vice Prefetto di Gorizia Rita I. Riccio; l’Assessore alla Cultura del Comune di Gorizia Prof. Claudio Cressatti; il Sovrintendente ai Beni Culturali del Friuli Venezia Giulia Ugo Soragni; l’Avv. Franco Obizzi, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia el’Assessore alla Cultura della Provincia di Gorizia Roberta De Martin e l’editore Umberto Allemandi. Ha fatto gli onori di casa Vittorio Brancati nella doppia veste di Presidente della Fondazione Coronini Cronberg onlus e di Sindaco di Gorizia che ha ricordato la figura dell’ultimo discendente della nobile famiglia Coronini Cronberg, il Conte Guglielmo morto nel 1990 all’età di 85 anni, che specificò nelle sue volontà testamentarie l’intenzione di far istituire una fondazione che avesse lo scopo proprio di conservare e rendere fruibili a tutti il vasto patrimonio riunito nei secoli dalla sua famiglia e da lui stesso completato. Ospite d’onore della cerimonia inaugurale di ieri, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, già autore dell’introduzione di un volume di studi in onore di Guglielmo Coronini, che ebbe la fortuna di conoscere in un paio di occasioni negli ultimi suoi anni di vita e che sarà presentato ufficialmente il prossimo 28 giugno nelle Ex Scuderie di Villa Coronini. “Il principale pregio con cui si presenta oggi Villa Coronini Cronberg è che non si tratta di un museo (i musei sono cimiteri di cose morte) ma uno scrigno di oggetti preziosi scelti con amore e cultura dal Conte Coronini che ne fece la sua seconda casa della vita” a detto, fra l’altro Vittorio Sgarbi “I delicati lavori di restrauro hanno rispettato l’atmosfera originale e l’armonia di tutti gli ambienti che oggi risultano addirittura più belli di come erano in passato”. “Villa Coronini Cronberg si inserisce di diritto tra le meno di cinquanta case d’epoca che in tutta Italia rappresentano un patrimonio inestimabile e un prezioso volano per lo sviluppo del turismo culturale di respiro internazionale”. Dal canto suo l’Assessore Regionale alla Cultura Roberto Antonaz, ha sottolineato che gli impegnativi lavori di restauro e di adeguamento museale, costati complessivamente un milione e 600 mila Euro, sono stati resi possibili grazie al finanziamento concesso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. L’esecuzione delle opere, realizzata sotto la direzione dell’Arch. Giulio Valentini, coadiuvato da un qualificato gruppo di venti esperti hanno impegnato 13 ditte, per un totale di circa 80 addetti. Gli interventi sono stati finalizzati a tutelare e conservare gli elementi di pregio architettonico, storico ed artistico del palazzo cinquecentesco, e, contemporaneamente, a mettere in sicurezza le numerose preziose collezioni. I lavori hanno coinvolto sia la struttura esterna (ripristino delle malte, tinteggiatura, restauro degli infissi), sia quella interna (adeguamento dell’impiantistica alle normative Cee, ritinteggiatura, restauro delle pavimentazioni di legno e in pietra). In fase esecutiva i criteri operativi si sono dovuti necessariamente adeguare alle tecniche costruttive in uso all’epoca in cui la Villa fu eretta, nel 1594. E’ stato posizionato anche un ascensore montacarichi per consentire la fruizione dell’intero percorso museale che si estende al piano nobile, anche ai portatori di handicap. Proprio grazie ai lavori di restauro di pavimenti e affreschi, il normale percorso espositivo è stato arricchito di tre nuove sale con arredi d’epoca riportati al loro antico splendore. La visita lungo il nuovo percorso museale che è seguita ai saluti inaugurali, ha consentito alle autorità e al numeroso pubblico intervenuto alla cerimonia di ammirare i capolavori d’arte custoditi nella Villa: ricordiamo che le collezioni, ricche ed eterogenee, comprendono oltre ad una ricca selezione di sculture e una quadreria con oltre un migliaio di opere (dal Xvi al Xx secolo tra cui dipinti di Tiziano, Tintoretto e Rubens) un po’ tutti i campi della produzione artistica come l’incisoria, l’ebanisteria, la numismatica, l’alta oreficeria, la porcellana, la miniatura e la glittica, vale a dire l’arte di intagliare pietre preziose. La cerimonia si è conclusa con un concerto di musica classica diretto dal Maestro Claudio Pio Liviero tenuto nel prato antistante la villa, nella cornice del bellissimo parco all’inglese di 46 mila metri quadrati che circonda la dimora e da un sontuoso rinfresco. Con la riapertura al pubblico di Villa Coronini Cronberg, dopo il restauro delle Ex-scuderie (grazie al quale sono stati resi disponibili nuovi ulteriori spazi per esposizioni, convegni e manifestazioni culturali) e con la disponibilità del grande parco, l’intero complesso si presenta oggi come una delle realtà culturali più significative nel panorama artistico non solo del Friuli Venezia Giulia, ma nazionale ed europeo.  
   
 

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