Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Aprile 2015
 
   
  TRENTINO: FUSIONI COMUNALI: IL 7 GIUGNO I REFERENDUM CONSULTIVI PER 55 COMUNI

 
   
   Trento, 23 aprile 2015 - Domenica 7 giugno 2015 si terranno in Trentino 19 referendum consultivi che coinvolgeranno gli elettori di 55 comuni, chiamati ad esprimere il proprio parere sull’unificazione dei loro municipi. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale, che ha indetto 19 distinti referendum, come previsto dalla normativa regionale, in seguito ad altrettanti processi di fusione avviati dalle amministrazioni comunali interessate. I referendum indetti riguardano i seguenti processi di fusione: 1. Albiano Lona Lases, mediante la fusione dei comuni di Albiano e Lona Lases; 2. Altavalle, mediante la fusione dei comuni di Faver, Valda, Grumes e Grauno; 3. Altopiano della Vigolana, mediante la fusione dei comuni di Bosentino, Vattaro, Vigolo Vattaro e Centa San Nicolò; 4. Amblar-don, mediante la fusione dei comuni di Amblar e Don; 5. Borgo Chiese, mediante la fusione dei comuni di Brione, Cimego e Condino; 6. Borgo Lares, mediante la fusione dei comuni di Bolbeno e Zuclo; 7. Castel Ivano, mediante la fusione dei comuni di Strigno, Spera e Villa Agnedo; 8. Cembra Lisignago, mediante la fusione dei comuni di Cembra e Lisignago; 9. Civezzano Fornace, mediante la fusione dei comuni di Civezzano e Fornace; 10. Madruzzo, mediante la fusione dei comuni di Calavino e Lasino; 11. Porte di Rendena, mediante la fusione dei comuni di Villa Rendena, Vigo Rendena e Darè; 12. Primiero San Martino di Castrozza, mediante la fusione dei comuni di Fiera di Primiero, Tonadico, Transacqua e Siror; 13. Tesino, mediante la fusione dei comuni di Pieve Tesino, Castel Tesino e Cinte Tesino; 14. Rendena Terme, mediante la fusione dei comuni di Caderzone Terme, Bocenago e Strembo; 15. Tre Ville, mediante la fusione dei comuni di Ragoli, Preore e Montagne; 16. Vallelaghi, mediante la fusione dei comuni di Terlago, Vezzano e Padergnone; 17. Ville d’Anaunia, mediante la fusione dei comuni di Tuenno, Nanno e Tassullo; 18. Sella Giudicarie, mediante la fusione dei comuni di Breguzzo, Bondo, Lardaro e Roncone; 19. Contà, mediante la fusione dei comuni di Cunevo, Flavon e Terres. I 19 referendum avranno luogo tutti nella giornata di domenica 7 giugno, dalle ore 8 alle ore 21. Affinché il referendum sia valido occorre che in ogni comune partecipi almeno il 40% degli aventi diritto al voto e le fusioni saranno possibili se in ogni comune i voti favorevoli saranno la maggioranza di quelli validamente espressi. Gli elettori residenti all’estero, pur avendo diritto al voto, non saranno computati per la determinazione del numero dei votanti necessario per la validità del referendum.  
   
 

<<BACK