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Notiziario Marketpress di Venerdì 24 Aprile 2015
 
   
  VALDAGNO SALE IN SELLA NEL SEGNO DELLA NUOVA GRANFONDO WHYSPORT

 
   
  Presentazione in grande stile quella tenutasi a Palazzo Festari di Valdagno per la nuova Granfondo Why Sport Città di Valdagno, che si prepara a far girare le ruote fine il prossimo 6 settembre. La manifestazione, fortemente voluta dall´Amministrazione cittadina nell´ambito di un ampio programma di interventi rivolti all´attrattività di Valdagno, non si rivolgerà solamente al pubblico degli atleti che popolano il pianeta granfondo italiano, ma anche a famiglie e visitatori. La Granfondo Why Sport Città di Valdagno è già inserita nel rinomato circuito dell´Alè Challenge, che unisce alcune delle più prestigiose competizioni granfondistiche del nord est d´Italia. Sul via di Valdagno, stando ai primi numeri degli abbonati, potrebbero arrivare già 1000 appassionati, ai quali di certo si aggiungeranno molti altri intenditori delle ruote fine. E mentre l´intero Belpaese attende l´ormai imminente sparo d´inizio del 98° Giro d´Italia, al Sindaco di Valdagno, Giancarlo Acerbi e all´organizzatore Pietro Casalatina, è spettato il compito di illustrare quello che accadrà il 6 settembre. L´appuntamento sarà in Piazza Verdi cuore pulsante della Città Sociale dove atleti e pubblico potranno gustarsi il giusto contorno alla manifestazione con stand tecnici, gastronomia locale, visite guidate e – ovviamente – il piacere dello sport outdoor. Sotto il profilo tecnico la gara propone due diversi tracciati: un più lungo Granfondo che si snoderà per 131 km complessivi e 2.800 metri di dislivello, ed un Mediofondo che invece fermerà il contachilometri a 93 km e 1.580 metri di dislivello. La starting line è fissata in Piazza Cavour a Valdagno, nel cuore della Città Sociale. Dal via si attraversa il Ponte della Libertà spingendo già sui pedali, quindi freccia a destra in direzione di Recoaro Terme. Da qui è prevista la classica scalata al Passo Xon (quasi 4 km e un dislivello di oltre 200 metri, con punte di pendenza che arrivano all’8%), per poi scendere a Valli del Pasubio, proseguire per Schio e imboccare la salita verso Passo Zovo. Sarà in questo tratto che la corsa incontrerà una prima novità rispetto ai tracciati delle passate gare passate per la zona. Si scollina infatti proprio sul Passo Zovo (6 km, 400 m di dislivello e pendenze tra il 7 e il 10%), imboccando una leggera e corta discesa, quindi svolta a sinistra e via lungo la dorsale che condurrà la carovana verso sud fino a località Cima dove ci si butterà in discesa fino a Monte di Malo. Si attraversa il paese e ancora discesa fino a località Calcara di Malo. La strada spiana fino ad Isola Vicentina da dove si torna a mettere il naso all’insù per liquidare l’impegnativa salita di Torreselle (poco meno di 4 km e 270 m di dislivello al 7-8% di pendenza). Giunti allo scollinamento si cambia ancora strada e si scende per Valle di Castelgomberto. Alla fine della discesa, giusto per lasciar riposare i freni roventi, il tracciato ancora si impenna per la salita che porta a Castelgomberto e ad un po’ di ristoro con il percorso che si distende senza insidie per attraversare anche il territorio di Brogliano. Al chilometro 79 si incontra il bivio dei tracciati. Per il Mediofondo la fatica resta ancora poca, si arriva a Valdagno e si affronta l’ultimo impegno lungo poco più di 2 km con l’ascesa a località Castello (pendenze tra il 7 e l’8%). Da qui si lancia una discesa piuttosto insidiosa per località Vegri e via a tutta fino alla bandiera a scacchi di Piazza Cavour. Altra storia sarà per i granfondisti, che da Cornedo Vicentino dirigeranno fino all’abitato di Quargnenta in graduale salita (4,5 km, 280 m/disl, pendenze tra il 6 e il 7%). Qui incontreranno un´altra variazione del percorso: appena passati Quargnenta si svolta a destra per via Menon si seguono i cartelli per Altissimo e dopo vari strappi al 16% si arriva al colmo dei “7 roccoli”. Si lancia la discesa fino ad Alvese, quindi svolta a destra e giù ancora fino a San Pietro Mussolino governado bene i freni in una tratto tecnico e impegnativo. Tornati sul fondo valle, all’altezza di San Pietro Mussolino, comincia un’ardua salita attraverso Altissimo e le località Cocco e Zerbati, fino a Castelvecchio: 13 km e 750 metri di dislivello, con le gambe già frollate dai chilometri macinati e punte di pendenza che non risparmieranno nessuno, arrivando al 14%. Lo scollinamento al Passo di Santa Caterina segnerà l’inizio della lunga discesa che riporterà la corsa maestra a Valdagno, dove anche il Granfondo tornerà sui passi del “medio” per l’impegno finale della salita di località Castello. Una volta liquidato anche quest’ultimo impegno si abbasserà l’acceleratore per gettarsi a capofitto per la sinuosa discesa di contrada Vegri che sbuca a Maglio di Sopra, in prossimità di uno dei due grandi stabilimenti lanieri di Valdagno. Le ultime poderose pedalate riporteranno tutti al rettilineo di Piazza Cavour. Sul fronte delle iscrizioni i botteghini sono aperti. Fino al 4 settembre si può approfittare della quota agevolata di 35 euro. Negli ultimi giorni si salirà invece a 45 euro e ci si potrà iscrivere solo sul posto. Oltre alla procedura on-line, è possibile iscriversi anche presso i punti vendita partner di Valdagno (Df Sport Evolution di Via Rio; Ab Freetime di Corso Italia e Cicli Cornale di Viale 7 Martiri) e Trissino (West Cicli di Viale dell’Industria). Il pool di collaboratori che affiancheranno in cabina di regia l´A.s.d. Racing 2015 ed il Comune di Valdagno si compone ad oggi con Provaldagno e Acsi settore ciclismo, il main sponsor Whysport ed i partner Powerbar, Biovita, Cipollini, Dmt, Dfsportevolution, Nine9bikes, Compressport, Alè, Sport Service, Winning Time, Rigoni di Asiago, Selle Smp e Mydas Travel. Info: www.Granfondowhysport.it    
   
 

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