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Notiziario Marketpress di Lunedì 16 Aprile 2007
 
   
  CRESCONO LE IMPRESE CINESI IN ITALIA

 
   
  Milano, 16 aprile 2007 - Su quasi 3 milioni e mezzo di ditte individuali attive in Italia al quarto trimestre del 2006, oltre 26mila hanno per titolare un cinese (quasi l’1% del totale). La febbre gialla colpisce quindi un imprenditore su cento in Italia ed é un fenomeno in continua espansione: le ditte cinesi sono triplicate in sei anni, passando dalle 8. 778 nel 2000 alle attuali 26. 403 nel 2006, con un’impennata del 200%. Quali sono le province più economicamente “cinesi”? La palma va al capoluogo meneghino, che colleziona il maggior numero di ditte individuali cinesi attive nel 2006 (2. 822), seguita da Prato (2. 641 ditte) e da Firenze (2. 618 ditte). Vengono poi Roma (1. 652), Napoli (917), Reggio Emilia (775) e Brescia (715). Se si considera però la crescita delle ditte “con gli occhi a mandorla” in sei anni, dal 2000 al 2006, alcuni casi di particolare rilievo sono: Prato con una crescita di 1. 500 ditte in sei anni (+133 %), Milano, circa 1. 400 ditte in più (+92%), Roma con 1200 ditte nate in sei anni (+280%), Firenze con 1000 nuove ditte (+56%) e Napoli con 800 ditte nate negli ultimi sei anni (+700%). La provincia di Prato, in particolare, si distingue per l’alta incidenza delle ditte cinesi rispetto al totale nazionale: quasi una ditta su sei, tra quelle attive nella provincia, é cinese (2. 618 ditte su 14. 950) e distanzia Firenze, che raggiunge 2. 618 ditte sul totale provinciale di 53. 612. Il settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio é quello che annovera più ditte cinesi (circa 13. 000 sul totale di 26. 000 ditte, esattamente una ditta su due), insieme al comparto manifatturiero (oltre 11. 000 ditte). Segue, a distanza sostenuta, il settore alberghiero e quello della ristorazione (poco più di 1. 300 ditte). Ma il settore in cui si concentrano di più i cinesi è il manifatturiero: qui rappresentano il 3,3% delle ditte sul territorio italiano (una ditta su trenta). Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano, su dati del registro delle imprese al quarto trimestre 2000 e 2006. .  
   
 

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