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Notiziario Marketpress di
Lunedì 27 Aprile 2015 |
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DISCARICA FERRERA, AVVOCATURA ESCLUDE APPLICAZIONE CRITERI NUOVO PRGR
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Milano, 27 aprile 2015 - "Ho voluto rendere questa comunicazione alla Giunta, per dimostrare l´attenzione che da sempre pongo alle sollecitazioni del territorio rispetto all´insediamento di impianti per il trattamento di rifiuti che creano allarme nelle comunità locali, che tanto hanno già pagato allo sviluppo in termini ambientali". Lo ha detto l´assessore all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, in merito alla comunicazione avente per oggetto ´Riscontro all´atto di indirizzo consiliare e applicazione alla procedura di autorizzazione integrata ambientale per il progetto di una nuova discarica monodedicata per rifiuti contenenti amianto in Comune di Ferrera Erbognone (Pavia) - proponente Acta s.R.l.´. Atto Necessario - "Era necessario, per rispondere a due sollecitazioni - ha chiosato Terzi-: la richiesta del Consiglio regionale e l´approfondimento in prima applicazione richiesto dalla Conferenza dei Servizi della discarica Acta di Ferrera Erbognone". "Il risultato dell´approfondimento giuridico in questo caso - ha ammesso Terzi - non è stato quello atteso da me, dal Consiglio regionale e dal territorio. Nel Piano regionale rifiuti da poco approvato abbiamo inserito nuovi limiti e vincoli ulteriori a tutela del territorio, purtroppo questi non trovano attuazione nelle procedure già avviate prima dell´approvazione del nuovo piano". Spiragli - "La sentenza del Consiglio di Stato di Malagnino (Cemona) - ha proseguito la titolare lombarda dell´Ambiente - ha aperto una breccia in cui voglio incunearmi, per estendere l´applicazione dei criteri più tutelanti. Per farlo, ho chiesto agli Uffici regionali di provvedere alla valutazione della discarica di Ferrera come se il nuovo Piano fosse già vigente, nonostante il parere di esito diverso dell´Avvocatura regionale e il provvedimento, con qualunque esito, conterrà le valutazioni di merito sui nuovi vincoli". Percorso Di Verifica - "La mia Direzione, insieme all´Avvocatura regionale - ha rassicurato Terzi - è già impegnata a costruire un percorso di puntuale verifica delle modalità di applicazione dei nuovi criteri a tutte le procedure già avviate alla data di pubblicazione del nuovo Piano, ma ancora sottoposte a valutazione di impatto ambientale". "La Regione Lombardia - ha concluso - vuole, con questo atteggiamento, essere per i cittadini sinonimo di garanzia della tutela dell´ambiente e della salute". |
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