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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Aprile 2015
 
   
  INFANZIA, ROMA: PRESSO IL CENTRO POLIFUNZIONALE COMUNALE DI TORRE MAURA INAUGURATO IL NUOVO “PUNTO LUCE” DI SAVE THE CHILDREN, UNO SPAZIO APERTO A BAMBINI E ADOLESCENTI, CON ATTIVITÀ FORMATIVE, SOCIALI, RICREATIVE E UNO ‘SPAZIO MAMME’

 
   
  Roma, 27 aprile 2015 - Due plessi con un cinema-teatro, uno spazio lettura e numerose sale per laboratori, per un totale di 1.500 metri quadri, circondati dal verde. Si presenta così il nuovo Punto Luce di Save the Children (in Via Walter Tobagi, angolo Ruderi di Casa Calda) inaugurato oggi presso il Centro Polifunzionale di Torre Maura, grazie alla collaborazione fra Save the Children e Roma Capitale. L’obiettivo del progetto è quello di offrire gratuitamente a bambini e adolescenti del territorio opportunità educative, sociali e ricreative in un luogo protetto e con personale qualificato. La struttura apre in uno spazio voluto da Roma Capitale e in cui Save the Children - l’Organizzazione dedicata dal 1919 a salvare la vita dei bambini e difendere i loro diritti - è intervenuta con lavori di riqualificazione che hanno reso lo spazio efficiente, accogliente e rispondente a tutte le norme di sicurezza. L’apertura a Torre Maura segue quella del Punto Luce di Ponte di Nona, inaugurato nel novembre scorso e risponde al forte impegno di Save the Children nel contrasto alla “povertà educativa” fra i bambini, cioè alla crescente deprivazione di opportunità e spazi per la formazione e crescita dei minori. In risposta all’allarmante situazione Save the Children ha lanciato nel 2014 la campagna “Illuminamo il Futuro” e aperto, ad oggi, 12 Punti Luce in Italia: strutture “ad alta densità educativa” dove bambini e adolescenti possono studiare, giocare, avere accesso ad attività sportive, culturali e creative. 8 le regioni in cui sono presenti, incluso il Lazio, per un totale di 2.500 bambini e adolescenti coinvolti. Un impegno che Roma Capitale condivide pienamente e sostiene con forza e in maniera concreta, attraverso la concessione degli spazi utili a sviluppare pienamente questo importante progetto. “Siamo davvero felici di poter restituire questa struttura alla città. Un luogo dove i bambini e gli adolescenti del territorio, insieme alle loro famiglie, potranno ritrovarsi in uno spazio “luminoso” e aperto per stare insieme, crescere e apprendere cose nuove. Uno spazio pensato a loro misura, come vogliamo che sia sempre di più la nostra città, a partire proprio dai municipi più decentrati” - ha dichiarato oggi il Sindaco di Roma Ignazio Marino, in occasione dell’inaugurazione del Centro, in presenza di bambini e famiglie. Le attività del Punto Luce verranno realizzate da Save the Children in collaborazione con l´Associazione Antropos - presente sul territorio da oltre 15 anni con progetti innovativi in favore dell’infanzia e dell’adolescenza - e consisteranno in laboratori di teatro, musica, danza, attività sportive e ricreative, attività di supporto scolastico e di invito alla lettura, educazione all’uso consapevole di internet, corsi di lingue, fotografia, cake design, a cui potranno partecipare gratuitamente bambini e adolescenti dai 6 ai 16 anni. Inoltre ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 14 sarà attivo lo “Spazio Mamme”, un luogo di incontro per genitori e bambini (0-6 anni), di orientamento ai servizi e di supporto alle famiglie. All’interno del Punto Luce di Torre Maura è presente anche uno ‘spazio lettura’ (oggi si celebra peraltro la Giornata mondiale del Libro, ndr), cui ha contribuito con libri e dvd l’Associazione Kids for Charity. Quest’ultima sostiene a vari livelli il Punto Luce e ha coinvolto centinaia di bambini e ragazzi in attività di raccolta fondi in favore dei loro coetanei. E partner del Punto Luce a Torre Maura sono Terna e Poste Vita, che ha supportato la creazione in Italia della rete dei Punti Luce di Save the Children. “Con l’avvio del Punto Luce a Torre Maura mettiamo un altro importante tassello al piano per le periferie di Roma Capitale ‘Roma è tutta Roma’. Abbiamo individuato un’area che aveva estremo bisogno di servizi e opportunità per i più giovani e siamo intervenuti affidandoci a un’organizzazione di comprovata esperienza, come Save the Children, che svilupperà un’ampia gamma di attività per bambini e adolescenti. Siamo convinti che il Centro polifunzionale diventerà un importante spazio di scambio di esperienze e buone pratiche fra tutte le realtà che operano per i bambini sul territorio.” - ha sottolineato Luigi Nieri, vicesindaco di Roma con delega alle Periferie. “L’educazione è la risorsa più preziosa per il futuro di un bambino e non si esaurisce nel percorso scolastico, pur cruciale, ma comprende altre opportunità sociali e formative a cui tutti i bambini debbono poter avere accesso. In quest’ottica è fondamentale aprire sempre più la scuola al territorio, in una integrazione sempre più stretta con altri servizi e iniziative, quali i Punti Luce” - ha detto Paolo Masini, assessore alle Politiche Educative e Scolastiche di Roma. “Il Lazio si colloca al 9° posto nell’Indice di povertà educativa con cui Save the Children, per la prima volta, ha misurato l’offerta di servizi e opportunità educative per i bambini in Italia. E’ una deprivazione educativa globalmente meno grave di altre regioni, ma con elementi di criticità: nel Lazio 112.500 minori vivono in povertà assoluta, il 43,2% nella fascia di età 6-17 anni non ha letto neanche un libro durante l’anno, il 51% non ha visitato una mostra o un museo e più di 1 su 4 non pratica mai sport nel tempo libero. Questa ‘povertà educativa’ può compromettere gravemente il loro futuro e per questo Save the Children ha lanciato la campagna Illuminiamo il Futuro e ha avviato l’apertura dei Punti Luce nelle zone più sguarnite di servizi, che sono il più delle volte quelle più popolate da bambini. Le periferie sono le nuove città dei bambini. E’ da qui che dobbiamo ripartire per offrire loro un futuro” - ha spiegato oggi Valerio Neri, Direttore Generale Save the Children Italia. “Ci conforta vedere che già diverse centinaia di bambini e adolescenti si sono iscritti al nuovo Punto Luce a Torre Maura e contiamo di coinvolgerne molti altri. Una componente innovativa del nostro programma è rappresentato dalle ‘doti educative’, un piano formativo personalizzato per i bambini in condizioni accertate di povertà che consentirà loro, ad esempio, l’acquisto di libri e materiale scolastico, l’iscrizione a un corso di musica o sportivo, la partecipazione ad un campo estivo o altre attività educative individuate sulla base anche delle inclinazioni del singolo bambino” – ha concluso Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia-europa Save the Children. Www.savethechildren.it  
   
 

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