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Notiziario Marketpress di Martedì 28 Aprile 2015
 
   
  IMMIGRATI: MODELLO FVG DŽACCOGLIENZA EŽ CAUTELATIVO

 
   
  Pontebba, 28 aprile 2015 - Offrire ospitalità, in accordo con le comunità locali e i sindaci, a qualche decina di richiedenti asilo politico, rappresenta una risposta di tipo cautelativo di fronte al rischio che lŽaccoglienza ci venga imposta senza il nostro diretto coinvolgimento. Lo ha sottolineato lŽassessore regionale alla Solidarietà e Cultura, Gianni Torrenti, alla tavola rotonda "Accoglienza e Legalità", che è stata organizzata ieri nella sede municipale di Pontebba (Ud) dalla locale Amministrazione comunale. AllŽapprofondimento delle tematiche legate allŽimmigrazione a Pontebba, dove è stata individuata una struttura per la prima accoglienza dei richiedenti asilo, lŽassessore Torrenti ha osservato come il modello dellŽospitalità del Friuli Venezia Giulia viene copiato, per la sua efficacia, in tutto il Paese. A Pontebba si parla dellŽarrivo di una trentina di richiedenti asilo, "che non vanno considerati come nemici - ha detto lŽassessore Torrenti - bensì vittime, poiché sono stati costretti a lasciare le proprie case". DŽaltronde lŽaccoglienza è garantita dal diritto internazionale, ha chiarito. Se nella Val Canale accoglieranno i rifugiati (in tutto unŽottantina), "il modello Fvg - per la ridotta consistenza dei gruppi dei richiedenti - evita il disagio per la popolazione; garantisce che non ci siano speculazioni economiche; permette lo svolgimento da parte dei rifugiati dei lavori socialmente utili ed un minimo di relazione con gli abitanti", ha precisato lŽassessore. Inoltre, Torrenti ha spiegato come lŽaccoglienza non grava sulle casse dei Comuni, della Regione o dello Stato: "i progetti di prima accoglienza sono in gran parte finanziati da fondi europei", ha detto. Dopo lŽintroduzione del sindaco di Pontebba Ivan Buzzi, che ha menzionato la grave emergenza umanitaria in corso, dovuta ai conflitti e alla conseguente ricerca per moltissimi di una prospettiva di futuro, il Prefetto di Udine Provvidenza Delfina Raimondo ha ricordato come lŽaccoglienza è sancita dalla Costituzione italiana. Oltre ai numerosi ascoltatori, hanno partecipato allŽincontro il Questore di Udine Claudio Cracovia, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Roberto Del Piano, il presidente del Comitato provinciale della Croce Rossa Italiana Sergio Meinero, i sindaci di Palmanova, Venzone ed Enemonzo, Francesco Martines, Fabio Di Bernardo e Franco Menegon, ed in rappresentanza dellŽAssociazione Libera Massimo Marangone.  
   
 

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