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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Maggio 2015
 
   
  CASO SOLTER (CASOREZZO): DISCARICA AMIANTO? ARCHIVIATA

 
   
  Milano, 4 maggio 2015 - Il caso Solter può essere definito come la prima ´vittima´ del nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti (Prgr) e "in generale della scelta di introdurre standard qualitativi sempre più elevati e criteri localizzativi sempre più stringenti per la progettazione, la realizzazione e l´esercizio di nuove discariche". Così Claudia Maria Terzi, assessore regionale all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, sull´archiviazione del progetto di discarica di amianto presentato dalla ditta Solter a Casorezzo (Milano). Il Lavoro Degli Uffici Tecnici - "La vicenda ci insegna anche - sottolinea l´assessore Terzi - come gli uffici tecnici regionali valutino le questioni con competenza, trasparenza ed equità". "In merito al progetto di discarica presentato - continua -, in pieno Plis del Roccolo, tra gli abitati di Busto Garolfo e Casorezzo, già nel corso della prima Conferenza di Servizi istruttoria Via-aia (gennaio 2015) sulla distanza tra il perimetro dell´impianto e i confini dei centri abitati, si era rilevato il mancato rispetto della distanza di 500 metri imposta dal nuovo Programma regionale Gestione Rifiuti (Prgr), approvato nel giugno 2014; la ditta si è vista perciò notificare, direttamente in Conferenza, un preavviso di rigetto dell´istanza, con tempo 10 giorni per formulare controdeduzioni". "Entro tale termine - spiega ancora l´assessore - la Ditta ha in realtà chiesto una proroga necessaria a una revisione del progetto e tale proroga, come da prassi, è stata concessa. Il progetto revisionato, tuttavia, non rispettava ancora i criteri del Prgr in quanto, sebbene le aree effettivamente destinate allo smaltimento dell´amianto fossero state localizzate a oltre 500 metri dagli abitati, il perimetro Ippc del complesso continuava a porsi a distanza inferiore, motivo per cui gli uffici, con decreto del dirigente competente, hanno definitivamente rigettato l´istanza, dando mandato al dirigente della Struttura Via di archiviare anche la contestuale istanza di Via".  
   
 

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