|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 05 Maggio 2015 |
|
|
  |
|
|
PROSECCO DOC: SERRACCHIANI INCONTRA DELEGAZIONE ´KMECKA ZVEZA´
|
|
|
 |
|
|
Trieste - La presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha incontrato a Trieste i rappresentanti dell´Associazione agricoltori Kmecka zveza (Kz). Nel corso dei colloqui con la delegazione, guidata da Franc Fabec, è stato fatto il punto in merito a quanto previsto dal Protocollo, che è stato sottoscritto nel 2010 tra il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, la Regione Friuli Venezia Giulia e le diverse associazioni degli agricoltori, e fino ad oggi solo parzialmente realizzato. Gli agricoltori del Carso hanno espresso il loro disappunto in quanto con la sottoscrizione del Protocollo è stato "ceduto" il nome della località di Prosecco sull´altipiano carsico, cessione di cui hanno beneficiato in modo particolare i viticoltori del Veneto. In proposito la presidente ha rilevato l´opportunità di riaprire un confronto con il Ministero competente. La Kz ha presentato alla presidente diverse richieste: la definitiva predisposizione dei Piani di gestione delle zone Natura 2000, che non sono ancora condivisi; il finanziamento del progetto di sviluppo rurale in provincia di Trieste (Masterplan); la ristrutturazione del Costone triestino con i finanziamenti del Mipaaf su indicazione della Regione Fvg; la realizzazione del Centro per la promozione del Prosecco nell´omonima località. In sostanza, uno snellimento burocratico, che oggi, a loro parere, non consente lo sviluppo dell´agricoltura nella provincia di Trieste e l´inizio dell´attuazione del Protocollo. "Il prossimo assestamento del bilancio regionale - ha osservato la presidente Serracchiani - può essere l´occasione per sbloccare gli 1,7 milioni di euro già trasferiti alla Provincia di Trieste e per iniziare così la sistemazione dell´area dei pastini sotto il ciglione carsico". All´incontro si è parlato anche del prossimo Piano di sviluppo rurale 2014-2020, che verrà pubblicato in giugno e della possibilità di convertire il Protocollo, che scadrà tra un anno, in legge regionale. Dalla presidente è stata assicurata attenzione anche all´esecuzione degli atti necessari alla riattivazione dei contatti per la riapertura del tavolo tra la Regione e il Ministero dell´Agricoltura sloveno. Lo stesso recupero del Costone carsico è stato definito dalla presidente "un intervento complesso e non breve ma sul quale, dopo i primi lavori già effettuati, vale la pena di incominciare a mettere mano concretamente". L´associazione regionale della comunità slovena con circa ottocento associati, festeggia quest´anno il sessantesimo dell´attività. Nonostante le difficoltà, molti giovani, soprattutto a causa della crisi, desiderano investire nel settore primario. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|