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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Maggio 2015
 
   
  TRENTO, RENZI: "AUTONOMIA DA VALORIZZARE, DENTRO UNA CORNICE DA CONDIVIDERE"

 
   
  Trento, 6 maggio 2015 - Mantenere e rafforzare l´autonomia e l´identità dentro una cornice da condividere, un´Autonomia insomma da valorizzare: questo in sintesi il messaggio del presidente Matteo Renzi ieri in visita nella nostra Regione. "Avevamo promesso che non soltanto non avremmo tolto nulla alla specificità di queste terre ma, al contrario che queste specificità le avremmo valorizzate": ha detto oggi il presidente del Consiglio dei ministri durante l´incontro con i presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano Ugo Rossi e Arno Kompatcher. Il premier ha preso inoltre l´impegno di fare una verifica puntuale, all´interno del percorso di riforma costituzionale e in un tavolo di lavoro condiviso, non escludendo nemmeno la possibilità di dare qualche delega in più nei settori dove si sta lavorando bene. Le autonomie vogliono fare la loro parte nel cammino che il Paese sta compiendo - ha aggiunto il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi secondo il quale "Le autonomie speciali non si sentono estranee rispetto al cammino che il nostro Paese sta facendo. Con umiltà ma anche con un pizzico di orgoglio vogliamo cercare di dare un contributo positivo, come l´esperienza dimostra. Lo vogliamo fare dentro un percorso pattizio, di collaborazione con lo Stato e con il Governo, all´interno della riforma costituzionale rispetto alla quale ci sentiamo impegnati a lavorare con il nostro Paese. Credo che questo sia il modo migliore per valorizzare il futuro dell´Italia". Con i due governatori il premier Renzi ha discusso dell´aggiornamento del cronoprogramma legato al percorso per aggiornare l´Autonomia. Valorizzare l’Autonomia e ampliarla lavorando assieme: è la posizione condivisa dal premier Matteo Renzi e dai governatori di Trentino e Alto Adige che in merito alle norme di attuazione hanno concordato di istituire specifici tavoli di confronto e un metodo di lavoro condiviso. "Vogliamo valorizzare l´autonomia e l´identità, non togliendo nulla alle specificità ma impegnandoci invece a verificare possibili deleghe in più nel percorso delle riforme. E a farlo in una cornice di lavoro condivisa": è quanto ha ribadito il premier Matteo Renzi al suo arrivo all´aeroporto di Bolzano, dove ha incontrato Ugo Rossi e Arno Kompatscher. Nel colloquio - al quale ha partecipato anche il sottosegretario Gianclaudio Bressa - i due governatori hanno confermato che le autonomie speciali non sono estranee al cammino delle riforme e intendono continuare a garantire il loro contributo. Con il premier hanno pertanto approfondito le prossime tappe di aggiornamento dell´Autonomia e concordato un cronoprogramma che prevede entro il 2015 l´approvazione delle norme di attuazione riguardanti le deleghe di funzioni sull´attività amministrativa e organizzativa di supporto agli uffici giudiziari, sulle funzioni amministrative del Parco nazionale dello Stelvio. Il memorandum prevede inoltre l´approvazione delle norme di attuazione relative al ripristino delle competenze provinciali in alcuni settori: le attività commerciali (orari e licenze), gli standard urbanistici (in particolare di distanze minime tra i fabbricati), gli appalti, le fasce di rispetto stradali, l´ordinamento e il lavoro del personale proprio e di quello degli enti dipendenti. Accordo trovato anche sul nuovo ordinamento finanziario di Regione e Province autonome, sulla delega di funzioni per l´attività amministrativa e organizzativa di supporto alle commissioni tributarie e per l´attività delle agenzie fiscali. Il percorso condiviso Governo-autonomie prevede inoltre la costituzione di tavoli di confronto Stato-province di Bolzano e Trento in tema di attività venatoria, scuola e formazione degli insegnanti. Per le autonomie speciali non si parla di diminuzione di competenze, perché non si torna indietro, bensì di salvaguardare le attuali e valutare un loro ampliamento. "Abbiamo concordato un metodo di lavoro per arrivare all´aggiornamento dello statuto, in linea con il percorso di riforma costituzionale che garantisca il principio pattizio, vale a dire l´intesa. Rispetto a questo rinnovato impegno ci sarà da lavorare, in sintonia, con le delegazioni parlamentari e la commissione dei 12", hanno sottolineato Rossi e Kompatscher. Dopo l´incontro a Bolzano, il premier ha raggiunto la valle di Non, per la visita alle gallerie ipogee della Tassullo spa.  
   
 

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