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Notiziario Marketpress di Giovedì 07 Maggio 2015
 
   
  IMPEGNO FVG SU SVILUPPO TRAFFICO FERROVIARIO CARGO

 
   
  Monaco di Baviera, 7 maggio 2015 - "La scelta strategica della Regione di favorire la modalità ferroviaria nel trasporto delle merci è stata confermata e consolidata negli anni, sia con priorità di tipo infrastrutturale che con specifici regimi di aiuto a sostegno dei servizi intermodali, che hanno consentito nel corso degli ultimi due anni una ripresa dei traffici su rotaia, i cui motori sono stati i principali nodi logistici regionali ed in particolare il Porto di Trieste come punto di origine e destinazione". Lo ha ribadito ieri a Monaco di Baviera, nell´ambito della 15.A edizione di "Transport Logistic 2015", l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Mariagrazia Santoro, intervenendo al Focus "Il cargo ferroviario in Friuli Venezia Giulia e le opportunità per le imprese", promosso da Inrail, Inter-rail e Fuc quale momento di confronto tra istituzioni e addetti ai lavori. "La Regione intende proseguire nell´azione di sviluppo del trasporto ferroviario delle merci ed in tal senso si colloca una serie di atti strategici che si sono sviluppati nel corso dell´ultimo anno", ha assicurato l´assessore ricordando in particolare il percorso di ridefinizione dell´intesa generale quadro, Stato-regione e del dodicesimo allegato infrastrutture, strumenti programmatori in cui "sono stati inseriti con carattere di assoluta priorità, tra gli altri, il riassetto complessivo dei nodi ferroviari di Trieste e di Udine, la sistemazione del tratto ferroviario di Bivio San Polo ed il raddoppio della tratta Udine-cervignano, oltre ad altre importanti opere portuali tra le quali il secondo lotto della Piattaforma logistica e l´ampliamento del Molo Vii del Porto di Trieste; opere queste che hanno la chiarissima finalità di ´dare gambe´ all´attuale trend di crescita dei traffici portuali e ferroviari che fanno capo al Friuli Venezia Giulia". Ricordando che la volontà di trasferire quote sempre più consistenti di traffico merci dalla strada verso la ferrovia e il trasporto marittimo è legata anche a evidenti ragioni di sostenibilità ambientale, con minori emissioni di Co2, e di sicurezza, Santoro ha anche richiamato l´attenzione sul fatto che "gli sforzi della Regione e degli attori locali dovranno essere accompagnati da scelte coraggiose a livello nazionale anche sul fronte delle tariffe atte a pagare i costi esterni provocati dall´utilizzo della modalità stradale da parte dei mezzi pesanti: non si tratta - ha concluso - di penalizzare l´autotrasporto ma di invertire un trend negativo sull´utilizzo della ferrovia da parte del trasporto delle merci e di trovare nuovi modelli logistico-organizzativi di standard europeo che privilegino l´utilizzo di modalità più rispettose dell´ambiente". Al dibattito hanno preso parte rappresentanti di Inrail, Inter-rail, Trieste Marine Terminal, Sdag, Camera di Commercio di Trieste, Ferrovie Udine-cividale.  
   
 

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