|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Maggio 2015 |
|
|
  |
|
|
BURLO TRIESTE E CRO AVIANO, DG IN CARICA DAL 18 MAGGIO
|
|
|
 |
|
|
Trieste, 12 maggio 2015 - I nuovi direttori generali del Centro di riferimento oncologico di Aviano, Mario Tubertini, e dell´Istituto per la disciplina specialistica "Materno-infantile" Burlo Garofolo di Trieste, Gianluigi Scannapieco, recentemente indicati dalla Giunta regionale, inizieranno ad operare lunedì prossimo 18 maggio, per mantenere l´incarico fino alla fine di dicembre del 2018. Oggi, nella sede del Consiglio regionale, hanno sottoscritto il contratto di lavoro, assieme alla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, presente l´assessore alla salute, Maria Sandra Telesca. "Andrete ad operare in due eccellenze del Friuli Venezia Giulia che vogliamo consolidare alla luce della riforma della sanità, che richiede un processo di autonomia e rafforzamento e, parallelamente, di integrazione con il sistema sanitario nei rispettivi settori di competenza", ha evidenziato la presidente, esprimendo particolare soddisfazione per la scelta. "Siamo consapevoli - ha aggiunto - che vi aspetta un grande lavoro perché si tratta di due istituti fondamentali nelle dinamiche sanitarie, che vorremmo ci aiutassero a diventare attrattivi rispetto alle altre regioni e ai Paesi vicini". "Abbiamo scelto i nuovi manager - ha ricordato l´assessore Telesca - sulla base delle logiche che ci hanno sempre animato in questi due anni di legislatura: competenza, professionalità, esperienza, con l´obiettivo di dare attuazione al grande disegno di riordino della sanità in Friuli Venezia Giulia". "Un percorso di riforma in cui abbiamo fatto una scelta precisa, mantenere i due Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, con l´intenzione di valorizzare sempre di più queste due eccellenze, rilanciandone la loro peculiarità, ovvero il ruolo scientifico, di alta specializzazione, di ricerca collegata all´assistenza, in sintonia con le altre aziende sanitarie, e con una rinnovata capacità attrattiva. Sempre in una logica di ´umanizzazione´ dei servizi. Con queste ultime due scelte si completa quindi la squadra dei Dg degli enti del servizio sanitario regionale: "siamo certi che si tratti di una squadra vincente", ha affermato Telesca. "Baserò il mio lavoro riferendomi ai contenuti della riforma sanitaria", ha sottolineato il Dg Tubertini, definendo la legge di riordino "importante momento di trasformazione della rete dell´offerta". "In questo senso credo che il ruolo di un istituto come il Cro assuma maggiore rilievo", tenendo nella dovuta considerazione la "delicatezza nei confronti dei pazienti. Mi muoverò con la doverosa attenzione verso i cittadini, rafforzando la ricerca collegata all´assistenza". Elementi che per Tubertini vanno "di pari passo", nel senso che "la ricerca di qualità è strumento essenziale per trasformarsi in una migliore qualità dell´assistenza". Consapevole del compito, impegnativo, di definire un progetto di rilancio del Burlo è il Dg Scannapieco. "Arrivo in una realtà importante, con una significativa storia alle spalle; è una realtà conosciuta in tutta Italia e anche al di fuori, e quindi va assolutamente valorizzata, contestualizzandola rispetto ad una situazione in cui tutto il mondo della sanità è in cambiamento". "Come previsto dalla riforma e dal Piano sanitario regionale, mi concentrerò anche sul rafforzamento della capacità attrattiva". Parallelamente il direttore Scannapieco intende valorizzare anche le relazioni con l´Università, "con cui c´è già un buon rapporto: l´Università ha un ruolo importante nella didattica e nella ricerca, il rapporto con l´ateneo triestino sicuramente può contribuire a darci interessanti spunti di rilancio". |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|