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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Maggio 2015
 
   
  BASILICATA: REDDITO DI CITTADINANZA, M5S PRESENTA PROPOSTA DI LEGGE

 
   
  Potenza, 13 maggio 2015 - “L’istituzione del reddito di cittadinanza è finalizzata a contrastare la povertà, la disuguaglianza e l’esclusione sociale, a garantire il diritto al lavoro, la libera scelta del lavoro, nonché a favorire il diritto all’informazione, all’istruzione, alla formazione, alla cultura attraverso politiche finalizzate al sostegno economico e all’inserimento sociale di tutti i soggetti in pericolo di emarginazione nella società e nel mondo del lavoro”. Lo hanno spiegato, ieri , nel corso di una conferenza stampa, i consiglieri regionali del Movimento 5 stelle Gianni Leggieri e Giovanni Perrino, illustrando una proposta di legge che ha anche l’obiettivo “di contrastare il lavoro nero e sottrarre i cittadini al ricatto del lavoro sotto pagato, eliminare la precarietà, nel rispetto della dignità della persona, contribuendo alla ridistribuzione della ricchezza”. “Per ‘reddito di cittadinanza’ – hanno detto i consiglieri del M5s – si intende il sostegno al reddito per tutti i soggetti residenti nel territorio regionale che appartengono ad un nucleo familiare avente un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) inferiore a 10.000 euro. Nella proposta si prevede che l’assegno mensile, per ciascun nucleo familiare e per dodici mensilità, varierà da un massimo di 700 euro per chi ha un Isee inferiore a 3.000,01 euro a un minimo di 150 euro per chi ha un Isee fra i 9.000,01 e i 10.000 euro". “Per ‘reddito familiare ai fini del reddito di cittadinanza’ – hanno spiegato – si intende quello derivante da tutti i redditi percepiti in Italia o all’estero, anche sotto la forma di indennità di cassa integrazione o mobilità, al momento della presentazione della domanda, da parte del richiedente e degli appartenenti al suo nucleo familiare. E’ escluso da tale computo quanto sarà eventualmente percepito dalla Regione Basilicata a titolo di reddito di cittadinanza, i trattamenti pensionistici di invalidità, qualsiasi forma di sostegno del diritto allo studio o borse di studio finalizzate alla ricerca, alla specializzazione e al dottorato. Per nucleo familiare si intende il nucleo composto dal richiedente, dai soggetti con i quali convive e dai soggetti considerati a suo carico. I soggetti con i quali il richiedente convive sono coloro che risultano dallo stato di famiglia componenti del nucleo familiare del medesimo richiedente”. “Il reddito di cittadinanza garantisce al beneficiario, qualora sia unico componente di un nucleo familiare, o al nucleo familiare del beneficiario, il raggiungimento di un reddito annuo netto almeno non inferiore alla soglia di povertà assoluta annualmente determinata dall’Istituto Nazionale di Statistica in 6000 euro all’anno. La copertura finanziaria degli oneri della proposta di legge – hanno aggiunto Perrino e Leggieri - valutati nel limite massimo di 10 milioni di euro per l’anno 2015 e di 140 milioni di euro a decorrere dall’anno 2016, sarà assicurata dall’istituzione del ‘Fondo per il reddito di cittadinanza’ che potrà essere incrementato delle ulteriori risorse rivenienti dalla programmazione del Po Fesr Basilicata 2014/2020 e del Po Fse 2014/2020 e da ulteriori disponibilità che dovessero realizzarsi sulla programmazione del Fondo di sviluppo e coesione 2014/2020. Il Fondo potrebbe essere incrementato anche da risparmi di spesa del bilancio del Consiglio regionale”. “Nelle more dell’istituzione, da parte del Parlamento nazionale, del reddito di cittadinanza, la pdl –hanno concluso i consiglieri del M5s - si pone l’obiettivo di introdurlo in Basilicata, ponendo, di fatto, la nostra regione come secondo caso nazionale, dopo il virtuoso caso del ‘reddito di garanzia’ introdotto dalla Provincia Autonoma di Trento, nella difficile sfida a garantire una vita libera e dignitosa a tutti”.  
   
 

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