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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Maggio 2015
 
   
  GIUSTIZIA EUROPEA: IL TRIBUNALE RESPINGE I RICORSI DELLA COMPAGNIA AEREA NIKI LUFTFAHRT CONTRO L’ACQUISIZIONE DELLA AUSTRIAN AIRLINES DA PARTE DELLA LUFTHANSA E CONTRO L’AIUTO ALLA RISTRUTTURAZIONE CONCESSO DALL’AUSTRIA ALLA AUSTRIAN

 
   
  Lussemburgo, 14 maggio 2015 - La Austrian Airlines è la maggiore compagnia aerea austriaca . La sua piattaforma principale è l’aeroporto internazionale di Vienna (Austria). Date le difficoltà finanziarie della Austrian Airlines, nel 2008 lo Stato austriaco ha deciso di privatizzarla, vendendo la sua quota di maggioranza pari al 41,56%. La scelta è caduta sull’offerta della Lufthansa, la maggiore compagnia aerea tedesca, le cui piattaforme sono l’aeroporto internazionale di Francoforte sul Meno (Germania) e l’aeroporto di Monaco di Baviera (Germania) . Per l’acquisizione delle quote detenute dallo Stato austriaco, l’offerta della Lufthansa prevedeva (i) che la Lufthansa versasse un prezzo di acquisto di Eur 366 268,75, (ii) che la Lufthansa stabilisse un buono di recupero tale da dar luogo, nel caso di ritorno in bonis, ad un pagamento supplementare che poteva arrivare a Eur 162 milioni e (iii) che lo Stato austriaco versasse, mediante una struttura di cartolarizzazione, una sovvenzione di Eur 500 milioni, che sarebbe stata utilizzata per aumentare il capitale della Austrian Airlines. La Lufthansa ha inoltre lanciato, per le quote fluttuanti della Austrian Airlines, un’offerta pubblica di acquisto, per la quale ha ricevuto dichiarazioni di accettazione superiori alla quantità richiesta. La Lufthansa è stata quindi in grado di acquisire, insieme alla quota dello Stato austriaco, l’85% delle quote della Austrian Airlines. Con decisioni del 28 agosto 2009 la Commissione ha autorizzato, fatto salvo il rispetto degli impegni proposti dalla Lufthansa e dalla Austrian Airlines, il progetto di acquisizione e, fatto salvo il rispetto di determinati requisiti nonché dell’attuazione integrale del piano di ristrutturazione notificato, l’aiuto alla ristrutturazione compreso nel prezzo negativo da corrispondere dalla Lufthansa. La Niki Luftfahrt Gmbh è una società di diritto austriaco con sede a Vienna, che gestisce una compagnia aerea nota come «Flyniki» o «Niki». Essa opera a partire da Vienna, Linz, Salisburgo, Graz e Innsbruck (Austria), e garantisce voli con destinazioni in tutta Europa e nel Nord-africa. Al momento della presentazione dei ricorsi, la Niki Luftfahrt era detenuta al 76% dalla Privatstiftung Lauda (fondazione privata Lauda) e al 24% dalla seconda compagnia aerea tedesca, la Air Berlin. La Niki Luftfahrt ha presentato dinanzi al Tribunale dell’Unione europea ricorsi per ottenere l’annullamento delle decisioni di approvazione della Commissione . Con le sue odierne sentenze il Tribunale respinge tali ricorsi. Secondo il Tribunale, nessuno degli argomenti dedotti dalla Niki Luftfahrt consente di rimettere in discussione le due decisioni della Commissione. In particolare, la Niki Luftfahrt non è riuscita a confutare la constatazione della Commissione secondo cui la compatibilità dell’acquisizione della Austrian Airlines da parte della Lufthansa con il diritto della concorrenza dell’Unione faceva sorgere seri dubbi solo per i collegamenti Vienna-stoccarda, Vienna-colonia-bonn, Vienna-monaco di Baviera e Vienna-francoforte sul Meno (collegamenti tra l’Austria e la Germania), nonché per il collegamento Vienna-bruxelles (collegamento tra l’Austria e il Belgio). Allo stesso modo, la Niki Luftfahrt non è riuscita a dimostrare che gli impegni proposti dalla Lufthansa e dalla Austrian Airlines non fossero sufficienti a dissipare tali dubbi. Detti impegni miravano a ridurre gli ostacoli all’ingresso e a facilitare l’ingresso di uno o più nuovi operatori o l’espansione di concorrenti già presenti sui suddetti collegamenti, in particolare tramite la messa a disposizione di bande orarie. Inoltre la Niki Luftfahrt non è nemmeno riuscita a dimostrare che la Commissione abbia errato nel constatare che l’aiuto di Stato in favore della Austrian Airlines, incluso nel prezzo negativo da corrispondere da parte della Lufthansa, era compatibile, in quanto aiuto alla ristrutturazione, con le norme dell’Unione in materia di aiuti di Stato. Tale aiuto mirava a garantire la riduzione dell´indebitamento della Austrian Airlines e faceva parte di un piano di ristrutturazione finalizzato a garantire il ripristino della sua redditività a lungo termine.  
   
 

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