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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Maggio 2015
 
   
  STARTUP COOPUP PORTA IN CAMPO IL FUTURO: AL PROGETTO ADERISCONO15 IMPRESE COOPERATIVE CHE SI OCCUPANO DI AGRICOLTURA E RISTORAZIONE SOCIALE E 10 START-UP INNOVATIVE PROVENIENTI DALLE UNIVERSITÀ TOSCANE

 
   
  Incentivare la nascita di nuovi progetti nel campo dell’agricoltura e della ristorazione sociale creando una rete di collaborazione tra cooperative avviate e start-up innovative provenienti dalle Università toscane. È l’obiettivo di “Future in Field – Technological Innovation for social food”, l’iniziativa promossa da Confcooperative Toscana, Federsolidarietà, Fedagri e Federcoopesca in collaborazione con Italiacamp, nell’ambito del progetto Coopup, avviato da Confcooperative per favorire lo sviluppo di nuove cooperative. «Con Future in Field” - dice Claudia Fiaschi, presidente di Confcooperative Toscana - “Coopup Firenze dà un contributo a questo processo, mettendo a disposizione delle Pmi cooperative le innovazioni nate da start-up tecnologiche sviluppate dalle Università del territorio». «In questo contesto - ha aggiunto il presidente di Fedagri Toscana, Enzo Rossi -, Future in Field costituirà un punto d´incontro per 15 imprese cooperative toscane che si occupano di agricoltura e ristorazione sociale e 10 start-up innovative provenienti dalle Università toscane. Da questo connubio prenderà il via un processo di co-progettazione di nuovi servizi di agricoltura e ristorazione sociale, che si svilupperà dal 13 maggio al 10 giugno in 3 workshop partecipativi». «L’impegno dell’associazione a livello nazionale e regionale è quello di permettere il dialogo tra promotori di buone idee innovative e chi è in grado di concretizzarle - ha spiegato poi il coordinatore di Italiacamp Toscana, Tommaso Cannoni -. Per questo Italiacamp ha dato vita a un network collaborativo di ricercatori, startupper, imprenditori, Università, aziende e istituzioni con il fine di valorizzare e realizzare le best practice del nostro Paese». L’obiettivo finale del progetto è dunque quello di incentivare la creazione e lo sviluppo di nuove reti di partenariato e collaborazione tra le imprese dando vita a servizi innovativi nel settore dell’agricoltura, della pesca e della ristorazione sociale sul territorio della toscana.  
   
 

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