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Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Maggio 2015
 
   
  TRENTO: TELERISCALDAMENTO: PARTE L´ITER PER IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI

 
   
  Trento, 20 maggio 2015 - Passo in avanti per il finanziamento degli interventi di teleriscaldamento in Trentino. La Giunta provinciale, su proposta dell´assessore alle infrastrutture e all´ambiente, ha approvato i criteri per la formazione del piano degli investimenti nel settore dell´Energia per la Xv Legislatura. Fra le novità introdotte, l´ammissione nel piano degli interventi con soglia minima ridotta a 300.000 euro rispetto al milione previsto in precedenza. Con l´approvazione dei criteri parte l´iter formale per poter procedere al finanziamento degli interventi di teleriscaldamento. Passi successivi, l´emanazione di un bando per la presentazione dei progetti, l´istruttoria e la formazione di una graduatoria per arrivare infine al finanziamento delle iniziative per le quali vi è la disponibilità finanziaria sui bilanci della Provincia. Al fine di incentivare iniziative che possano essere particolarmente significative su scala locale per offrire un servizio di pubblica utilità è stata ridotta da un milione a 300.000 euro la soglia minima degli interventi che possono essere inseriti nel piano e dunque finanziati. Dalla fine degli anni ´90 si sono realizzati in Trentino circa 25 impianti di teleriscladamento alimentati a biomassa, che hanno consentito di rispondere efficacemente alla domanda di energia a basso costo e a basso impatto ambientale proveniente dalle aree più svantaggiate della provincia. La costruzione degli impianti è stata possibile grazie agli incentivi della Provincia, attraverso la predisposizione di vari piani pluriennali di investimento nel settore dell´energia. La diffusione degli impianti di teleriscaldamento a biomassa, in particolare in zone non fornite, da gas naturale, contribuisce al sostegno dell´economia locale. I requisiti che gli interventi devono possedere per il loro inserimento nel piano sono l´indispensabilità e la concreta realizzabilità. Non saranno finanziati gli impianti alimentati a cippato, compresi gli impianti di teleriscaldamento in comuni già metanizzati o facilmenti metanizzabili e gli impianti di cogenerazione alimentati a cippato privi di una corrispondente rete di teleriscaldamento o di altre utenze in grado utilizzare l´energia termica prodotta. Gli investimenti inseribili nel piano sono divisi in due distinti ambiti: Ambito 1 per gli investimenti aventi una spesa ammissibile compresa fra 300.000 e 1.000.000 di euro; Ambito 2 per gli investimenti aventi una spesa ammissibile superiore a 1.000.000 di euro In ciascun ambito le domande sono ordinate in una graduatoria di priorità secondo le seguenti tipologie: a) nuovi impianti di teleriscaldamento realizzati utilizzando calore recuperato da processi di vario genere in impianti esistenti; b) ampliamenti di impianti di teleriscaldamento esistenti alimentati a biomassa; c) nuovi impianti di teleriscaldamento alimentati a biomassa; d) altre tipologie.  
   
 

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