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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Maggio 2015
 
   
  TRIESTE: “ECONOMIA DEL MARE, UNA RISORSA PER IL TERRITORIO DA VALORIZZARE ASSIEME”

 
   
   Trieste, 21 maggio 2015 - Mare e blue economy due risorse del territorio su cui convergere e continuare a investire assieme. È questo l’obiettivo congiunto su cui sono convenuti l’Ogs-istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale e la Camera di Commercio di Trieste, in seguito alla visita del presidente camerale Antonio Paoletti all’ente di ricerca triestino. La strategia europea per la crescita blu dimostra che un sostegno verso l´economia blu può contribuire a promuovere la creazione di posti di lavoro e favorire una più ampia ripresa economica. La Comunità Europea suggerisce che, con le opportune misure, nel 2030 questo settore potrebbe portare a coprire 7 milioni di posti di lavoro dagli attuali 5,4 milioni. «Il 71% del nostro pianeta è coperto dall’acqua. Il mare rappresenta quindi una risorsa importantissima che può garantire crescita e nuovi posti di lavoro, ma che va anche salvaguardato dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Rappresenta un valore per la ricerca, ma lo diverrà sempre più anche a livello occupazionale – spiega Maria Cristina Pedicchio, presidente di Ogs-. Non a caso, è divenuta una priorità anche per l’Unione Europea e per l’Italia in primis che lo promuove non solo in termini di ricerca scientifica, ma anche di integrazione con aspetti economici e sociali». Secondo il Quarto Rapporto sull’economia del mare Unioncamere, diffuso il 30 aprile 2015, in Italia, a fine 2014, sono 181mila le imprese che operano nell’economia del mare, pari al 3% del totale imprenditoriale italiano. Imprese in cui trovano spazio anche i giovani e le donne, visto che 1 su 10 è guidata da under 35 e 2 su 10 da imprenditrici. Sono attività economiche la cui produzione nel suo complesso è arrivata nel 2014 a quasi 45 miliardi di euro di valore aggiunto prodotto, pari al 3% del totale dell’economia nazionale, coinvolgendo quasi 800mila occupati. Una risorsa, il mare, su cui lavorano trasversalmente sia l’Ogs che la Camera di Commercio, ciascun ente, naturalmente, secondo la specializzazione che gli compete: ricerca scientifica e sviluppo economico. «Da sempre la Blue Economy è uno degli assi strategici su cui la Camera di Commercio e Aries hanno investito in questi ultimi anni – chiarisce il presidente camerale Paoletti -. I fronti sono davvero molteplici. Ricordo l’impegno per rendere Trieste un hub specializzato per i superyacht, che ci ha visti protagonisti nella creazione di due reti d’impresa (Trieste Refitting System e Trieste Yacht Berths) e nell’accogliere, in collaborazione con il Comune di Trieste e la Regione Fvg, non più tardi di tre mesi fa, i più influenti referenti del settore nell’ambito del World Superyacht Judge Meeting. Ma c’è anche il sostegno al settore nautico, cantieristico e a quello della pesca e dell’acquacoltura su cui siamo impegnati con il Gac Fvg – Gruppo Azione Costiera del Friuli Venezia Giulia». «Il concetto di economia del mare ha una valenza enorme, non relegabile a una sola specializzazione – aggiunge Maria Cristina Pedicchio -. Per Ogs il tema delle risorse umane e della formazione multisettoriale rappresenta una priorità. Anche quest’anno abbiamo quindi deciso di promuovere un vero e proprio investimento sul territorio organizzando la Summer School per lo sviluppo blu sostenibile. Ogs ospiterà i partecipanti provenienti dalla regione del Mediterraneo, dal Mar Nero e dal sud est europeo e vorremmo che Trieste diventasse sempre più un centro di formazione a livello internazionale sulle risorse del mare». Ogs e Camera di Commercio hanno ribadito pertanto la volontà di potenziare le sinergie sia nello sviluppo di progetti che nello sfruttare i punti di contatto delle rispettive attività.  
   
 

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