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Notiziario Marketpress di
Giovedì 21 Maggio 2015 |
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PESCA SOSTENIBILE: L’ADRIATICO SI RIUNISCE VENERDI’ AD EXPOVENICE
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Venezia - Dopo aver promosso la costituzione del Distretto Nord Adriatico, dopo aver definito un percorso strategico per le nostre marinerie adriatiche attraverso gli Stati Generali della Pesca, il Veneto si appresta ad essere palcoscenico di incontro sullo sviluppo sostenibile della pesca e dell’acquacoltura. Si tratta di una tavola rotonda, in programma venerdì 22 maggio dalle 10 alle 13 presso la sala conferenze del padiglione Aquae di Expovenice, via Ferraris 5, Marghera (Ve), alla quale parteciperanno l’assessore regionale all’agricoltura e alla pesca, rappresentanti della Direzione Marittima di Venezia, del Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, delle Regioni adriatiche, oltre a rappresentanti della comunità scientifica, ai presidenti delle associazioni di categoria nazionali, agli amministratori di numerosi Comuni del litorale adriatico veneto. Interverranno anche due membri della Commissione Pesca del Parlamento Europeo. Il tema specifico sarà “La pesca e l’acquacoltura all’interno del bacino adriatico: possibili scenari di sviluppo sostenibile”. “Il settore della pesca e dell’acquacoltura in Adriatico – ricorda l’Assessore alla Pesca e Agricoltura del Veneto - potrà accedere agli strumenti finanziari messi a disposizione dall’Unione Europea attraverso la programmazione comunitaria, la cooperazione territoriale, i programmi di ricerca, il tutto secondo le linee d’azione e le priorità definite nell’ambito della cosiddetta “Strategia adriatico-ionica” messa a punto a livello europeo. L’incontro ha pertanto lo scopo di riunire tutti gli attori che possono dare il loro contributo per il sostegno dei percorsi di sviluppo sostenibile della pesca e dell’acquacoltura adriatiche (e, quindi, venete), che da una parte sono chiamate ad una gestione sostenibile delle risorse, dall’altra reclamano pari responsabilità anche da parte delle altre funzioni d’uso che interagiscono a livello di fascia costiera”. “L’impegno – conclude l’Assessore - dovrà essere indirizzato innanzitutto verso un efficiente utilizzo delle risorse finanziarie che verranno rese disponibili, nel contesto di un confronto responsabile volto a rivedere le strategie di governance della pesca e dell’acquacoltura. Ci aspettiamo, da parte delle Istituzioni comunitarie, approcci ragionevoli nell’implementazione della nuova Politica Comune della Pesca. Finanziamenti ed investimenti dovranno comunque essere armonizzati all’interno di una strategia generale che rispetti la “crescita blu”, pilastro di una strategia complessiva di valorizzazione della macro-area adriatico-ionica”. |
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