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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Maggio 2015
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO, ULIVI: I DEPUTATI CHIEDONO DI COMPENSARE I PRODUTTORI COLPITI DALLE ERADICAZIONI

 
   
  Strasburgo - Nella risoluzione approvata mercoledì, i deputati chiedono di compensare i produttori che hanno subito perdite in seguito alle eradicazioni di olivi eseguite per arginare il contagio del batterio Xylella fastidiosa oltre i confini dell´Italia. Il Pe chiede anche di aumentare i finanziamenti per la ricerca e sostiene la decisione dell´Ue di porre restrizioni alle importazioni di piante provenienti dalle aree affette di Paesi terzi. Il Parlamento sollecita la Commissione e gli Stati membri a ricompensare i coltivatori per le misure di eradicazione e la perdita di reddito, comprese quelle provenienti da attività connesse al turismo. Invita la Commissione a utilizzare tutti i fondi e gli strumenti possibili per aiutare la ripresa economica delle zone colpite e per incoraggiare i coltivatori ad adottare misure preventive. La Commissione dovrebbe promuovere e intensificare gli sforzi nella ricerca, accrescendo la collaborazione internazionale e occupandosi con urgenza della questione. Suggeriscono, infine, di mettere a disposizione dei fondi per la ricerca scientifica sul batterio Xylella. La risoluzione è stata approvata con 507 voti a favore, 115 contrari e 37 astensioni. Sì alle restrizioni sulle importazioni, rivedere il sistema di controllo interno I deputati accolgono con favore la decisione dell´Ue di limitare le importazioni di piante provenienti da aree colpite di Paesi terzi, come per esempio le importazioni di piante di caffè provenienti da Costa Rica e Honduras, ma sottolineano anche che i tempi di reazione della Commissione spesso non sono abbastanza rapidi per evitare che le malattie delle piante si diffondano all´interno dell´Ue. Per salvaguardare il territorio, il sistema di controllo fitosanitario ufficiale dell´Ue dovrebbe essere rivisto e, se necessario, la Commissione dovrebbe introdurre misure per le importazioni più restrittive. Il Parlamento chiede inoltre un aumento dei mezzi a disposizione per individuare gli organismi nocivi alle frontiere dell´Ue e suggerisce anche che gli Stati membri intensifichino i regolari controlli interni al fine di prevenire la diffusione della Xylella oltre le zone già delimitate. Rischi anche per altre piante I deputati avvertono infine che la Xylella può colpire molti tipi di piante come il mandorlo, il pesco e gli alberi di agrumi, le piante ornamentali e i vigneti. Sottolineano poi la necessità di organizzare campagne di informazione nelle zone potenzialmente interessate e di avvisare della minaccia non solo gli agricoltori ma anche i rivenditori di piante ornamentali, i giardinieri e i viaggiatori.  
   
 

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