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Notiziario Marketpress di
Giovedì 21 Maggio 2015 |
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REGIONE IN ITALCERTIFER SPA PER RAFFORZARE IL POLO FERROVIARIO TOSCANO
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Firenze 21 maggio 2015 – Si rafforza il polo toscano per l´alta tecnologia ferroviaria. La Regione è entrata nel capitale di Italcertifer Spa, società partecipata (da Ferrovie dello Stato, Università di Napoli, Firenze, Pisa e Politecnico di Milano) che si occupa di certificazione del materiale rotabile. L´acquisto di azioni da parte della Regione, per l´11% del capitale sociale, punta al raccordo fra le politiche regionali del settore e la principale piattaforma nazionale di sperimentazione e certificazione, del materiale rotabile. La presenza della Regione in Italcertifer rappresenta un ulteriore passo avanti verso la realizzazione della strategia che ruota attorno al consolidamento del Distretto per le tecnologie ferroviarie, l´alta velocità e la sicurezza delle reti, che ha come obiettivo un sistema di governance pubblico-privato a sostegno della competitività industriale, attraverso il rafforzamento della capacità di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, della filiera produttiva locale. Oggi il Distretto tecnologico regionale raggruppa 120 imprese e coinvolge università, centri di ricerca, laboratori pubblici e privati ed è parte integrante ed attiva del cluster nazionale sui sistemi di trasporto Italia 2020. E´ all´interno di questo contesto e con questi obiettivi di fondo che la Regione ha salutato l´acquisizione di Ansaldo Breda da parte di Hitachi come un´opportunità. Hitachi, secondo il presidente della Regione, è un protagonista indiscusso nel settore e pertanto può offrire a Breda la possibilità di tornare a svolgere un ruolo decisivo nel panorama industriale, italiano e internazionale. Attraverso Breda, ora Hitachi potrà avvalersi delle imprese presenti nel distretto e delle infrastrutture tecnologiche di Italcertifer, proiettando così l´eccellenza toscana in uno scenario globale. La Regione, per parte sua, non sarà passiva ad aspettare gli sviluppi ma vigilerà affinchè Hitachi presenti un piano industriale serio, con investimenti e garanzie per i posti di lavoro locali, senza farsi attrarre da false sirene di incentivi di breve periodo in altri territori ,quando invece la Toscana è in grado di garantire manodopera qualificata, una rete di subfornitura specializzata e infrastrutture sperimentali e di trasferimento tecnologico uniche nel panorama nazionale ed internazionale. Un esempio per tutti, appunto, il Centro di dinamica sperimentale dell´Osmannoro gestito da Italcertifer, con banchi di prova per verificare treni interi o singoli componenti: quello dove, per intendersi, si sottopongono a test i nuovi treni Frecciarossa. |
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