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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Maggio 2015
 
   
  BOLZANO: TAVOLO ENERGIA, PIÙ SOSTENIBILITÀ PER LA TUTELA DELLE ACQUE

 
   
  Bolzano, 25 maggio 2015 - La tutela delle acque collegata ad un maggiore impegno in un´ottica di sostenibilità dello sfruttamento delle risorse a fini idroelettrici. Questo il tema al centro del nuovo incontro del tavolo dell´energia che il 22 maggio ha visto confrontarsi gli esperti del settore. La legge sulle piccole e medie derivazioni idroelettriche, varata lo scorso gennaio, prevede che entro la fine di giugno la Giunta provinciale elabori un concetto riguardante la tutela delle acque. "Dal punto di vista ambientale - sottolinea il direttore dell´Appa, nonché coordinatore del tavolo dell´energia, Flavio Ruffini - si tratta del classico tema in conflitto di interessi con la produzione di energia idroelettrica". "Proprio per questo motivo - aggiunge l´assessore Richard Theiner - la sfida richiede un grande impegno: occorre essere in grado di tenere nella dovuta considerazione entrambe le esigenze, garantendo da un lato la diffusione di energia rinnovabile, e dall´altro la tutela di una risorsa particolarmente sensibile". I criteri per garantire uno sviluppo sostenibile in questo senso, e per evitare l´impoverimento dei corsi d´acqua sfruttati in maniera più intensiva, sono stati illustrati dal direttore dell´Ufficio tutela acque, Ernesto Scarperi. La discussione si è concentrata sulle dimensioni dei bacini al di sotto dei quali non è più ammesso lo sfruttamento idroelettrico, un tetto che in Alto Adige è a quota 6 km. Quadrati, un valore più basso rispetto al Tirolo e alla Svizzera, eccezion fatta per i casi nei quali si punta a garantire l´approvvigionamento a masi, baite e rifugi non collegati alla rete energetica. I criteri centrali per uno sfruttamento sostenibile delle risorse idriche in Alto Adige sono rappresentati da intensità di utilizzo, disponibilità di acqua, pendenza, tutela della biodiversità, sicurezza e attrattività dal punto di vista ricreazionale. Scarperi ha ricordato che "i criteri fanno riferimento in buona parte alle linee guida stabilite a livello sia italiano che europeo, come ad esempio l´analisi delle acque e la definizione delle procedure da attuare per la riduzione dei rischi". I criteri per la tutela delle acque verranno ora sottoposti al vaglio del Consiglio dei Comuni, e quindi verranno illustrati nel corso di una discussione pubblica organizzata dall´Agenzia provinciale per l´ambiente e dall´Autorità di bacino del fiume Adige in programma il 5 giugno, alle ore 9, presso l´Eurac di Bolzano. Nella seconda metà di giugno le idee e le proposte avanzate verranno nuovamente valutate dal tavolo dell´energia.  
   
 

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