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Notiziario Marketpress di Martedì 26 Maggio 2015
 
   
  POLITICA ED ETICA SOCIALE: SERRACCHIANI, DECISIONE E PARTECIPAZIONE

 
   
  Udine, 26 maggio 2015 - Assunzione di responsabilità, importanza delle riforme e della comunicazione all´interno della formazione politica ma anche partecipazione nelle scelte democratiche e nuovi schemi decisionali. Sono stati, questi, alcuni dei temi affrontati il 23 maggio dalla presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani intervenuta, come relatrice, all´incontro su "Decisione e partecipazione" nell´ambito della Scuola di Politica e Etica Sociale (Spes), il percorso biennale di alta formazione promosso dalla pastorale della cultura dell´Arcidiocesi di Udine in collaborazione con l´Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Conferenza Episcopale Italiana. Serrracchiani ha risposto, puntualmente, alle domande del moderatore e direttore de La Vita Cattolica, Roberto Pensa, e alle richieste dei corsisti, offrendo una riflessione autorevole sulle dinamiche della decisione politica e sulle forme della partecipazione democratica. Fra gli argomenti affrontati è stata sottolineata l´importanza dell´assunzione di responsabilità che deve affiancare, ha rilevato la presidente, il principio di sussidiarietà per darne concretezza, e che si lega al tema del ruolo dell´istituzione e del chi fa cosa. "Non possiamo ridurre ciò che sta accadendo nel riassetto istituzionale alla sola semplificazione del sistema - ha indicato -; si superano le Province, si va verso l´aggregazione dei Comuni, si riformulano diversamente le competenze della Regione: questo viene attuato non solo per rispondere ad un criterio di semplificazione ma per un´esigenza legata all´assunzione di responsabilità" dove diventa importante sapere chi è il responsabile del procedimento amministrativo, di chi sono le competenze. Durante l´incontro, la presidente ha evidenziato la forza delle riforme attraverso cui è possibile coinvolgere "quelli che il cambiamento lo vogliono e a trascinare quelli che non lo vogliono", anche quando significa far nascere un confronto aspro e serrato "che fa parte, comunque, della chance democratica" e ha rilevato come sono cambiati metodi, luoghi e tempi per arrivare alla decisione politica perché, secondo la governatrice, c´è un difetto di rappresentanza da affrontare considerando che oggi, nessuno rappresenta più tutti e molti non si sentono rappresentati da nessuno. Si tratta di un problema di interlocuzione che fa sì che i processi decisionali seguano schemi che non sono più quelli a cui eravamo abituati. Serracchiani ha precisato, infatti, come lo schema decisionale sia modificato e come siano necessarie persone capaci di prendere decisioni e assumersi responsabilità anche quando la scelta non ha un ritorno in termini di consenso elettorale; questo è mancato ed è il motivo per cui, nel passato, sono state preferite opzioni di corto respiro. "La politica oggi - ha indicato Serracchiani - sta dando un aiuto formativo al Paese; questa politica sta cercando di dimostrare che si possono prendere decisioni e che ciò non esclude la condivisione, se pur in forme diverse", accanto all´assunzione di responsabilità e alla necessità di fare in fretta. "Tempi, luoghi, modi della condivisione e della partecipazione sono cambiati - ha aggiunto - ma la necessità che ci sia un luogo in cui discutere, un modo e un tempo per farlo resta", anche se in modo diverso rispetto al passato. Serracchiani ha toccato anche il tema delle risorse economiche, evidenziando come, oggi, esse siano ridotte e come un buon amministratore sia costretto ad impiegarle bene, individuando le priorità per utilizzarle al massimo e al meglio. Un altro punto sul quale si è soffermata ha riguardato, infine, la comunicazione in politica: "è fondamentale - ha precisato - sia per informare su ciò che facciamo sia per coinvolgere la nostra comunità rispetto ad un obiettivo" ma la comunicazione per Serracchiani "non si improvvisa" ed è efficace "se sai esattamente quello che vuoi dire, se sei padrone dell´argomento che stai esprimendo e, per farlo, è necessario essere preparati".  
   
 

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