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Notiziario Marketpress di Martedì 26 Maggio 2015
 
   
  SARDEGNA, PIGLIARU: "LE MIGRAZIONI SONO OPPORTUNITÀ, DOBBIAMO IMPARARE A GOVERNARE I FLUSSI"

 
   
   Cagliari, 26 Maggio 2015 - "La Sardegna non è un´isola": questo il titolo del convegno cui ha partecipato, questa sera nella sede della Fondazione Banco di Sardegna a Cagliari, il presidente della Regione Francesco Pigliaru. Organizzato dalla Fondazione insieme all´associazione "A buon diritto", l´incontro era incentrato sulla presentazione del rapporto "Flussi migratori e accoglienza 2011-2014". I lavori sono stati aperti dal presidente della Commissione Diritti Umani del Senato Luigi Manconi, che ha sottolineato come le questioni che l´immigrazione pone alla Sardegna non siano diverse da quelle che pone a tutto il continente europeo. È spettato alla responsabile della ricerca "Accoglienza in Sardegna" Valentina Brinis presentare e illustrare i dati del rapporto. Antonello Cabras, presidente della Fondazione Banco di Sardegna, ha sottolineato come sia importante rovesciare la prospettiva, evidenziando il legame tra spopolamento e crisi, così da sviluppare un´azione più forte, a cominciare dall´accoglienza nelle università sarde di studenti provenienti dalla sponda sud del Mediterraneo. A questo proposito Cabras ha annunciato la crezione da parte della Fondazione di 100 borse di studio destinate a questo scopo, a partire dal prossimo anno. Nel suo intervento il presidente della Regione Francesco Pigliaru ha fatto il punto partendo dal contesto europeo delle politiche sull´immigrazione. "La strada è ancora lunga", ha spiegato Francesco Pigliaru. "Qualunque sia lo scenario finale, una cosa è certa: dobbiamo essere pronti ad accogliere. Non possiamo farci trovare impreparati, nella prima e soprattutto nella seconda accoglienza; al contrario, dobbiamo essere nelle condizioni di governare il flusso. Come Regione Sardegna, lavoriamo su un modello sardo di accoglienza partecipata che sia sostenibile per i territori e rispettoso delle persone da accogliere, valorizzando anche le esperienze, le risorse e le competenze, proprio quelle di cui parliamo oggi. Si tratta dunque di affrontare il problema dell´accoglienza e dell’integrazione nei territori, ma anche di investire nella cooperazione con alcuni dei Paesi di provenienza degli immigrati. L’esperienza in corso anche Programma Enpi, con i tanti progetti realizzati e in corso in diversi settori chiave per lo sviluppo - ha concluso il presidente della Regione -, ci ha dimostrato come lo spazio del Mediterraneo possa essere non solo un luogo di tragedie ma anche di costruzione di futuro e di dialogo."  
   
 

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