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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 27 Maggio 2015 |
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CARNE, LOMBARDIA: CON AIUTI PAC SI PUÒ AMBIRE A FILIERA NAZIONALE
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Dello/bs - "Un modello positivo di integrazione aziendale, un´azienda familiare, che ha scelto la strada della valorizzazione diretta della propria produzione. Crescono l´animale, di razza Limousine, e commercializzano la carne in una sorta di filiera quasi completa. Per queste aziende auspico che si arrivi a una filiera completa nazionale, perché, di fatto, tutta la filiera della carne italiana in questo momento risente la perdita di vocazione sui ristalli: importiamo dall´estero, l´83 per cento dei bovini da carne è importato dalla Francia". Lo ha detto l´assessore regionale all´Agricoltura Gianni Fava, visitando, oggi, l´azienda Giacomo Picco a Quinzanello di Dello (Brescia). L´azienda dispone di 5 ettari complessivi e da 27 anni offre al consumatore una scelta delle proprie carni e salumi - tra cui la salamina a denominazione comunale (Deco) di Quinzanello - nell´attiguo spazio aziendale. Invertire Dipendenza Da Estero Si Può - "Una dipendenza dall´estero - ha aggiunto Fava -, che, senza mire autarchiche, potrebbe essere invertita, applicando a pieno gli obiettivi della Pac in tema di aiuti accoppiati. Ci sono capitoli specifici dedicati al tema della diversificazione delle razze, che danno la possibilità di tornare a fare i ristalli con premi specifici, per tornare ad avere una filiera di carne totalmente nazionale". |
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