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Notiziario Marketpress di Martedì 26 Maggio 2015
 
   
  PARLAMENTO EUROPEO: DIRITTI UMANI: ZIMBABWE; THAILANDIA; SWAZILAND

 
   
  Strasburgo, 26 maggio 2015 - Il Parlamento ha approvato tre risoluzioni il Giovedi, chiedendo dello Zimbabwe attivista dei diritti umani Itai Dzarana si trovano immediatamente; il rilascio di tutti i prigionieri politici in Swaziland; protezione per i Rohingya richiedenti asilo e lotta contro la tratta di esseri umani in Thailandia. Il caso di Itai Dzarana in Zimbabwe - I deputati condannano con forza la sparizione forzata di difensore dei diritti umani Itai Dzamara e sollecitare il governo dello Zimbabwe a rispettare pienamente l´ordinanza dell´Alta Corte indirizzandola a cercare lui e prendere tutte le misure necessarie per trovarlo così. Esprimono preoccupazione per i rapporti delle organizzazioni per i diritti umani di crescente violenza politica e altre violazioni dei diritti umani e richiedono un´azione concertata da parte della comunità internazionale. La risoluzione deplora l´assenza di una clausola forte e applicabile dei diritti umani nel frattempo accordo di partenariato economico (Epa) e invita la delegazione dell´Ue a Harare "per continuare ad offrire la sua assistenza allo Zimbabwe, al fine di migliorare la situazione dei diritti umani". La risoluzione è stata approvata per alzata di mano. La difficile situazione dei rifugiati Rohingya e le fosse comuni in Thailandia - Il Parlamento esprime la propria preoccupazione per la difficile situazione dei rifugiati Rohingya ed esorta le autorità thailandesi a tenere "immediate, pieno e credibili" indagini sulle fosse comuni di Rohingya musulmani si trovano maggio prossimo campi traffico di esseri umani nel sud della Thailandia. Invita tutti i paesi della regione a rafforzare la cooperazione in materia di misure contro-contrabbando e per fornire Rohingya richiedenti asilo ", almeno con la protezione temporanea" ed esorta i leader di Indonesia, Malaysia e Thailandia per fare risparmio di vite umane e dei rifugiati bloccati su navi in il Golfo del Bengala e del Mar delle Andamane una priorità assoluta. Si chiede inoltre al governo della Birmania / Myanmar di porre fine alla persecuzione della minoranza Rohingya e invita l´Alto rappresentante dell´Unione europea per risolvere questo problema "al più alto livello politico possibile" nei suoi contatti con la Thailandia e la Birmania / Myanmar. La risoluzione è stata adottata per alzata di mano. Il caso di Thulani Maseko e Bheki Makhubu in Swaziland - I deputati chiedono la liberazione immediata e incondizionata del sig Maseko e il signor Makhubu, "dato che la loro prigionia si riferisce direttamente al legittimo esercizio del loro diritto alla libertà di espressione", e anche di tutti i prigionieri politici, tra cui Mario Masuku, presidente degli Stati del Popolo Movimento democratico, e Maxwell Dlamini, segretario generale del Congresso dello Swaziland Gioventù. Il Parlamento ritiene che la detenzione di attivisti politici e la messa al bando dei sindacati di essere in palese violazione degli impegni assunti dallo Swaziland quadro dell´accordo di Cotonou per rispettare la democrazia, lo Stato di diritto ei diritti umani, e anche sotto il capitolo sullo sviluppo sostenibile del Southern African Comunità per lo sviluppo dell´Africa australe (Sadc) accordo di partenariato economico, per i quali il sostegno del Parlamento dipenderà il rispetto degli impegni assunti. Chiede pertanto alla Commissione di onorare il suo obbligo di monitorare il rispetto dello Swaziland ai diritti umani e alle convenzioni sociali e ambientali nel quadro del sistema di preferenze generalizzate (Spg), e di avviare un´indagine per stabilire se vi sia stata una grave e sistematica violazione dei diritti dei lavoratori tutelati dal Spg. La risoluzione è stata approvata da 579 voti favorevoli, 6, con 58 astensioni.  
   
 

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