Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Maggio 2015
 
   
  AMBIENTE: FVG, PROGETTO ISONZO/SOCA PER POTENZIALITÀ TRANSFRONTALIERE

 
   
  Gorizia, 27 maggio 2015 - "Il workshop in corso a Gorizia sul progetto ´Nexus Isonzo/soca´, getta le basi per lo sviluppo delle potenzialità transfrontaliere del bacino idrico considerato: mettendo al vaglio le prospettive di carattere ambientale, naturalistico, idrogeologico, economico, insite nell´area, e ponendo in esame le azioni per la salvaguardia del territorio, e le prerogative energetiche dell´area". Lo ha affermato l´assessore regionale all´ambiente ed energia, Sara Vito, intervenendo, a Gorizia, a Palazzo Attems, all´apertura dei lavori dell´incontro, coordinato dalla convenzione delle Alpi, assieme al Ministero dell´Ambiente e all´Unece, e che si concluderà domani. L´iniziativa, intende lanciare i lavori per lo studio di un progetto integrato transfrontaliero, fondato sull´unicità del bacino dell´Isonzo. L´isonzo, è stato prescelto, assieme ad altri sette corpi idrici transfrontalieri al mondo, per la peculiarità che lo contraddistinguono, di natura ambientale ed economica, e per il fatto che il suo bacino interessa due realtà contermini. "Si tratta di un progetto ambizioso - ha detto l´assessore Vito - che mira a valorizzare il partenariato tra i soggetti e gli enti interessati sul territorio; e che intende considerare gli aspetti di natura ambientale, idrologica, alimentare, energetica, conseguenti alla presenza del fiume Isonzo su un vasto bacino condiviso tra due Paesi vicini". L´assessore Vito, ha ricordato che il Friuli Venezia Giulia sta finalmente predisponendo il Piano regionale di tutela delle acque, con la collaborazione dell´Arpa e dell´Università di Trieste, in dialogo con l´Autorità d bacino. "Il progetto - ha aggiunto la Vito - rispetto alle tematiche inerenti il bacino dell´Isonzo, potrà offrire anche l´occasione per avviare una concreta politica di partenariato con la Slovenia". L´isonzo, dunque, è stato ribadito, rappresenta un capitale di carattere naturale di grande interesse, perché con il suo corso unisce due realtà vicine. Il percorso del Workshop in atto è stato illustrato da Mike Horwells, dell´Università di Stoccolma, esperto del settore, il quale ha riportato le esperienze concrete maturate in altre realtà. Gli esiti dell´evento, che prevede il confronto di carattere tecnico-scientifico sui vari aspetti considerati dal progetto, saranno illustrati all´Expò della Acque, a Venezia, ed esaminati a Budapest, il prossimo autunno. La parte del progetto Nexus Isonzo/soca, della quale si tratta a Gorizia oggi e domani, è inerente il versante italiano del bacino del fiume. Il progetto internazionale Nexus si prefigge lo scopo di analizzare alcuni bacini fluviali di tutto il mondo, per verificarne le modalità di gestione a livello transfrontaliero. E in particolare, per quanto riguarda il corretto utilizzo del bene acqua nei settori dell´ambiente, dell´agricoltura e dell´energia. Il progetto è stato ideato dall´Unece (Commissione economica per l´Europa dell´Onu), e si concluderà nel 2016.  
   
 

<<BACK