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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Maggio 2015
 
   
  DISCORSO DEL COMMISSARIO MOSCOVICI AL IIEA SEMINARIO / COMMISSIONE SU CONSOLIDARE IL RECUPERO DELL´IRLANDA - E POI?

 
   
  Dublino, 27 maggio 2015 - Signore e signori, E ´un piacere essere a Dublino oggi per presentare la prima serie di raccomandazioni specifiche per paese per essere adottato dalla Commissione guidata dal presidente Jean-claude Juncker. Il piacere è reso ancora maggiore a causa del clima di speranza e di rinnovamento che si avverte in Irlanda, dopo anni di riforme difficili ma necessarie. Un chiaro segno che le cose hanno girato per il meglio è che l´Irlanda è stata la più rapida crescita economica nell´Unione europea nel 2014, ed è sulla buona strada per rimanere in quella posizione nel 2015 e 2016. Il Pil reale si prevede di superare i livelli pre-crisi di quest´anno già. Questo rimbalzo è davvero notevole ed è la prova tangibile che la regolazione e le riforme non pagano quando vengono accuratamente progettati, e quando c´è un forte senso di appartenenza nazionale. Una comprensione comune che la regolazione e le riforme può essere doloroso nel breve termine, ma necessario e utile a medio termine è, per esperienza, l´elemento più importante che determina il successo. Eppure, non tutti sono ancora sente i benefici della ripresa in atto in misura sufficiente, in particolare coloro che sono stati maggiormente colpiti dalla crisi. Anche se il tasso di disoccupazione è sceso da oltre il 15% nel 2011 e nel 2012 a circa il 10% attualmente, troppe persone restano disoccupati o vivono in condizioni precarie, o sopportare il peso di ingenti debiti. Gli sviluppi positivi di ritardo non dovrebbero quindi portare a un senso di compiacimento. Grandi battaglie sono state vinte, ma sarebbe prematuro dire "missione compiuta". Nonostante i progressi innegabili e notevole compiuti finora, sussistono ancora seri problemi per quanto riguarda le finanze pubbliche, il settore finanziario e le riforme strutturali. Alcune persone possono pensare che queste sfide sono solo questioni di eredità, le ombre del passato. Tuttavia, sarebbe sbagliato e rischioso di ignorare l´eredità della crisi, in particolare l´elevato debito pubblico e privato. Questi lasciti rendono Irlanda vulnerabile agli shock esterni. E come un piccolo ed estremamente aperto l´economia irlandese è più esposto agli sviluppi esterni, sia positivi che negativi. L´attuale ripresa economica vivace rappresenta l´occasione ideale per completare il processo di aggiustamento. E ´in questo contesto che la Commissione ha presentato le sue raccomandazioni specifiche per paese per l´Irlanda per il 2015 e il 2016. Tali raccomandazioni sono state rivolte agli Stati membri dell´Unione europea nel quadro del semestre europeo di coordinamento delle politiche economiche a partire dal 2011, nel tentativo di promuovere la crescita e la creazione di posti di lavoro. La prima serie completa di raccomandazioni specifiche per paese è stata indirizzata all´Irlanda solo lo scorso anno dopo che era uscito con successo dal programma. Sette raccomandazioni sono state fatte lo scorso anno, settori come la politica fiscale, le riforme del settore finanziario, il mercato del lavoro, della sanità e dei servizi legali di copertura. Le raccomandazioni moltissimo riflette la continuità dopo il completamento del programma. Mentre il programma è stato completato a pieni voti, era chiaro che il processo di aggiustamento doveva continuare in vista della vastità degli squilibri economici accumulati negli anni pre-crisi. Quest´anno, la Commissione Juncker è stato determinato per semplificare il processo del semestre europeo e le raccomandazioni specifiche per paese. Lo scopo era quello di mettere a fuoco le menti e le energie su tre priorità di politica economica dell´Ue, vale a dire: Un impulso coordinato per gli investimenti Un rinnovato impegno per riforme strutturali; e Perseguire la responsabilità fiscale. Questo approccio semplificato e mirato significa che la Commissione ha ridotto il numero di raccomandazioni per tutti gli Stati membri. Abbiamo anche fatto le raccomandazioni stessi più brevi e punta, pur lasciando agli Stati membri stabilire piani concreti di attuazione. Nel caso dell´Irlanda, questo nuovo approccio significa che la Commissione ha presentato quattro raccomandazioni specifiche per paese per l´adozione da parte del Consiglio, di cui tre in meno rispetto allo scorso anno. Le quattro aree per le quali sono rilasciate le raccomandazioni sono: La politica di bilancio e fiscale; Riforme sanitarie; Lavoro intensità delle famiglie e dei rischi di povertà infantile; e Riforme del settore bancario, in particolare in materia di crediti non performing. La prima domanda che potreste legittimamente porre è quanto la Commissione ha selezionato queste quattro aree, e perché i problemi che sono stati coperti l´anno scorso non sono più soggette a raccomandazioni. Le basi analitiche sono forniti dalla relazione sul paese abbiamo pubblicato il 26 Febbraio th . Questo rapporto ha una visione ampia delle sfide affrontate dall´Irlanda, non solo da un punto di vista macro-economico, ma anche in termini di problemi strutturali e sociali. Essa ha concluso che l´Irlanda aveva compiuto progressi nell´affrontare gli squilibri del passato e preparare il terreno per una ripresa sostenibile. Ma ha anche messo in evidenza le carenze che permangono. Permettetemi quindi prima spiegare cosa le raccomandazioni 2015 sono prima di voltarsi verso le aree che sono state semplificate. In primo luogo, in materia di politica fiscale e la tassazione Questa raccomandazione si concentra su tre componenti con un obiettivo comune: garantire che la politica fiscale sostenibile e orientata a promuovere una crescita equilibrata e la creazione di posti di lavoro. I primi inviti componente l´Irlanda a continuare attenendosi strettamente alle norme di bilancio dell´Ue nel 2016, in particolare, che si prepara per uscire dal braccio correttivo del patto di stabilità e crescita e entra nel suo braccio preventivo. Convergenti con l´obiettivo di un bilancio pubblico in pareggio entro il 2018 in termini strutturali è il modo migliore per garantire i guadagni molto combattuto finora conseguiti. Come accennato prima, il livello elevato del debito pubblico, un retaggio della crisi, significa che l´Irlanda rimane vulnerabile agli shock. Per questo motivo, la raccomandazione invita l´Irlanda per cogliere le opportunità fornite dal forte contesto macroeconomico per accelerare riduzione del disavanzo e del debito. La seconda parte chiama Component Irlanda ad ampliare ulteriormente la sua base imponibile e rivedere le spese fiscali, ma senza chiamare per un aumento delle imposte. Lo scopo è quello di garantire che l´Irlanda evita le insidie ​​del passato, dove le entrate fiscali estremamente prociclici dimostrato di essere un elemento chiave per la crisi fiscale. La terza componente cerca anche per evitare il ripetersi di errori del passato con conseguente politiche pro-cicliche. Limitare poteri discrezionali di cambiare massimali di spesa al di là di contingenze specifiche e predefiniti è necessaria per garantire la solidità di programmazione di bilancio a medio termine. Non stiamo proponendo che l´Irlanda di attenersi ai piani di spesa non importa quale. In linea con la prassi comune prevalente in altri paesi dell´Unione europea, stiamo raccomandando che i piani di spesa essere modificati solo in casi veramente eccezionali. In secondo luogo, sulla riforma del sistema sanitario. Le prove di questi ultimi anni indica che l´Irlanda deve affrontare sfide nel fornire conveniente sanitaria. Sforamenti di bilancio si sono verificati sistematicamente nel corso degli ultimi anni, e le pressioni continuano a costruire. La spesa pubblica per la sanità è relativamente alta tra i paesi dell´Unione europea, anche se i risultati di salute della popolazione sono in linea di massima non è migliore. Alcuni guadagni di efficienza sono stati raggiunti negli ultimi anni, ma le sfide restano significative. In questa fase, la frutta a basso impiccagione sono già stati raccolti, e più profonde riforme strutturali sono necessarie al fine di fornire la qualità di assistenza sanitaria per la popolazione ad un costo accessibile per la società. Questa sfida è resa ancora più significativa in quanto l´Irlanda ha attualmente un profilo demografico piuttosto favorevole. In futuro, l´invecchiamento della popolazione genererà pressioni sui costi aggiuntivi. Senza cercare di essere esaustivo, la raccomandazione indica quindi aree in cui l´efficacia dei costi può essere migliorata. Questo include la spesa pubblica per farmaci brevettati, i cui prezzi sono ben al di sopra della media Ue. In terzo luogo, l´intensità di lavoro delle famiglie e dei rischi di povertà infantile. Indipendentemente dalle indicatori utilizzati, l´Irlanda è tra i paesi dell´Unione europea con la più alta percentuale di persone che vivono in famiglie a bassa intensità di lavoro. Questo è solo in parte un retaggio della crisi e genera gravi sfide sociali e aumenta il rischio di povertà infantile. Bassa intensità di lavoro è particolarmente grave tra le famiglie adulti non sposati con figli. Data l´importanza della questione, la raccomandazione invita Irlanda agire su due filoni principali delle riforme. Il primo è quello di garantire che il lavoro paga sempre e che disincentivi ad accettare un lavoro rimanente vengono eliminati dal ritiro rastremato dei benefici e dei pagamenti supplementari al ritorno al lavoro. Il secondo è quello di migliorare l´accesso all´assistenza all´infanzia a prezzi accessibili, un indicatore su cui l´Irlanda è molto indietro rispetto la maggior parte dei paesi dell´Ocse. La quarta raccomandazione è sulle riforme del settore bancario. L´irlanda ha percorso una lunga strada in ristrutturazione, ridimensionamento e ricapitalizzazione già le sue banche nazionali. Non è un caso che il governo sta ora mettendo gli occhi sulla vendita di sue partecipazioni residue nelle banche. Le cessioni, quando si svolgono, si permettere all´Irlanda di ridurre in modo significativo il proprio debito pubblico. Essi potranno anche ridurre notevolmente il costo finale delle misure di sostegno che sono state necessarie per affrontare la crisi del settore bancario. Nonostante i notevoli progressi compiuti finora, sfide legacy rimangono importanti. I crediti in sofferenza rappresentano ancora circa il 23% del totale. Si tratta di uno dei tassi più elevati dell´Ue. E ´anche un impedimento alla capacità delle banche di sostenere la ripresa economica. Di conseguenza, la Commissione continua a sottolineare che sono necessari ulteriori progressi nella riduzione delle sofferenze. Questo è il caso sia in termini di mutui in arretrato e in termini di crediti in sofferenza delle Pmi. La nostra raccomandazione affronta questi due tipi di libri di prestito. E ´fondamentale che le soluzioni sostenibili vengono raggiunti tra debitori e creditori. Ristrutturazioni devono essere tali che i prestiti non ricadono in mora, e cadrà sulla Central Bank of Ireland per monitorare la sostenibilità o concludere risoluzioni. Pratiche di prestito poveri e insufficiente tenuta dei registri e scambi di informazioni preparato il terreno per la crisi bancaria. Un registro di credito centrale è uno strumento fondamentale per assicurare un controllo adeguato, concessione del credito e gestione del rischio. Eppure e il progresso verso la sua istituzione è stata lenta. La Commissione invita pertanto nuovamente l´Irlanda per fare progressi su questo importantissimo iniziativa e ad adottare le misure necessarie per garantire che il registro sia operativo entro il 2016. Infine, vorrei anche spendere qualche parola sulle aree che sono state oggetto di raccomandazioni specifiche per paese nel 2014, ma non quest´anno. Vuol dire che la Commissione è pienamente soddisfatta dei progressi compiuti nell´attuazione di queste raccomandazioni nel corso dell´ultimo anno? Vuol dire che la Commissione non ha più questi problemi rilevanti per l´Irlanda? La risposta, naturalmente, è che sono ancora rilevanti, moltissimo. Nel campo delle riforme del mercato del lavoro, non si può negare che gli sforzi sotto Pathways to Work e il piano d´azione per l´occupazione hanno dato i suoi frutti. Il tasso di disoccupazione è sceso dal suo picco di circa il 15% a fine 2012 al 10% oggi sul retro della crescente occupazione nel settore privato. Si tratta di un risultato importante. Ma naturalmente c´è ancora molto da fare su questo fronte soprattutto in vista dell´obiettivo del governo di aumentare l´occupazione totale a 2,1 milioni entro il 2018. Un certo numero di importanti iniziative stanno continuando, non ultimo dei quali è l´imminente appalto dei servizi di sostegno all´occupazione a fornitori privati ​​sotto il Jobpath iniziativa. Il mantenimento del progresso è fondamentale anche nel fare in modo che ulteriori programmi di istruzione e formazione sono adatti allo scopo e rispondere alle esigenze di un´economia in evoluzione. Noi riconosciamo questo e continueremo a monitorare i progressi nel contesto del semestre europeo. Allo stesso modo, mentre le autorità hanno messo in atto importanti iniziative di recente per migliorare l´accesso delle Pmi ai finanziamenti, credito alle Pmi rimane contenuta. Questo è senza dubbio in parte a causa della domanda ancora in sordina per il credito, ma nei prossimi mesi e anni, sarà necessario valutare se i nuovi strumenti affrontare efficacemente le sfide di finanziamento che le Pmi si trovano ad affrontare. In particolare, la promozione di prodotti di finanziamento a lungo termine per gli investimenti e lo sviluppo dei finanziamenti non bancari, tra cui azioni, saranno elementi fondamentali per il successo delle nuove istituzioni. Take-up sarà un buon indicatore di successo. Ancora una volta, la Commissione continuerà a monitorare i progressi nel contesto del semestre europeo. Come parte del programma di assistenza finanziaria, l´Irlanda è impegnata a riformare il quadro normativo per i servizi legali al fine di ridurre i costi. I servizi giuridici del regolamento Bill è stato infatti pubblicato nel 2011, ma la Commissione ha indicato a più riprese che il progresso verso promulgazione era frustrante lentezza. Anche se il disegno di legge deve ancora essere promulgata, ha eliminato un ostacolo importante nel mese di aprile per essere inviato alla Seanad. Ulteriori modifiche sono previsti, ma siamo incoraggiati dalle indicazioni delle autorità che promulgazione è ora a portata di mano, e abbiamo fiducia che ci sarà una rapida conclusione del processo legislativo. La Commissione considera promulgazione del disegno di legge come un primo passo importante verso la riduzione di elevati costi per servizi legali, che rendono più costoso per fare affari in Irlanda e sono un peso per tutti i cittadini. La Commissione continuerà pertanto a seguire da vicino i progressi nel contesto del semestre europeo, così come sotto post-programma di sorveglianza, dato che la riforma dei servizi giuridici aveva fatto parte degli impegni del programma. Per concludere, vorrei brevemente indicare quali sono i prossimi passi. Le raccomandazioni saranno discusse tra gli Stati membri nelle prossime settimane prima della loro adozione da parte del Consiglio prima dell´estate. L´irlanda ha in passato ha dimostrato la sua determinazione a portare avanti importanti riforme, anche nel quadro del programma di assistenza finanziaria. Essa ha anche dimostrato la sua determinazione nel coordinamento delle politiche economiche a livello europeo, anche nel contesto del patto di stabilità e crescita e del semestre europeo. Questo fa ben sperare per l´attuazione delle raccomandazioni 2015. Come ho detto già, la Commissione monitorerà i progressi su base continuativa come parte del ciclo semestre europeo. Nel mese di febbraio 2015, la Commissione ha inoltre concluso che l´Irlanda ha continuato a sperimentare gli squilibri macroeconomici che richiedono un controllo specifico e l´azione politica decisa. Di conseguenza, i progressi compiuti nell´attuazione delle raccomandazioni in materia di politica fiscale e le riforme fiscali e del settore bancario sarà inoltre monitorato come parte di missioni semestrali di sorveglianza post programma. Mi sono concentrato le mie osservazioni sulle nostre raccomandazioni per l´Irlanda, e le nostre raccomandazioni per definizione su ciò che resta da fare per promuovere l´occupazione e la crescita e garantire la stabilità finanziaria. Ma questo non dovrebbe diluire il primo messaggio che ho consegnato oggi qui, che è che il recupero dell´Irlanda è un risultato davvero notevole, e uno di cui questo paese può essere orgoglioso. Il ruolo della Commissione consiste nel sostenere l´Irlanda nei suoi sforzi per garantire che questo recupero è così ampio e durevole possibile, e che i suoi benefici si fanno sentire da tutti i cittadini irlandesi. Vi ringrazio molto per la vostra attenzione.  
   
 

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