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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Aprile 2007 |
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PRIMA INDAGINE EUROPEA SULLE COMPETENZE LINGUISTICHE RIGUARDERÀ GLI STUDENTI DI ETÀ COMPRESA TRA I 14 E I 16 ANNI
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Bruxelles, 17 aprile 2007 - La Commissione europea ha adottato una comunicazione che illustra le modalità di realizzazione di un’indagine destinata a misurare la conoscenza delle lingue straniere da parte degli studenti degli Stati membri. Nel 2000, il Consiglio europeo di Lisbona, nel definire gli obiettivi strategici dell´Unione europea fino al 2010, aveva sottolineato la necessità di accrescere la mobilità geografica e migliorare le competenze linguistiche dei cittadini europei. A Barcellona, nel 2002, il Consiglio europeo aveva sollecitato azioni concrete “… per migliorare la padronanza delle competenze di base, segnatamente mediante l´insegnamento di almeno due lingue straniere sin dall´infanzia”, chiedendo inoltre “la fissazione di un indicatore di competenza linguistica”. Elaborata dopo molti anni di collaborazione tra i servizi della Commissione e gli Stati membri, la comunicazione odierna presenta l´indagine europea sulle competenze linguistiche, che nella maggior parte dei paesi europei valuterà le conoscenze degli studenti al termine della scuola dell´obbligo. Nel primo ciclo di test, che dovrebbe svolgersi nel 2009, saranno misurate tre competenze (comprensione scritta, comprensione orale ed espressione scritta) nelle due lingue maggiormente insegnate in ciascuno Stato membro, scelte fra le cinque lingue ufficiali complessivamente più insegnate a livello comunitario, ossia inglese, francese, tedesco, spagnolo e italiano. I dati raccolti attraverso l´indagine forniranno informazioni sulle competenze linguistiche degli studenti Ue di età compresa tra i 14 e i 16 anni, consentiranno di sapere dove sono attuati i metodi di insegnamento più efficaci e dove si ottengono i migliori risultati e, nel tempo, di seguire i progressi ottenuti sul fronte dell´apprendimento delle lingue. Queste informazioni strategiche aiuteranno i responsabili politici, i docenti e gli studenti di tutti gli Stati membri a migliorare l´insegnamento e l´apprendimento delle lingue straniere. Ján Figel’, commissario europeo per l´istruzione e la formazione, ha affermato che “l’indicatore di competenza linguistica non è destinato a stabilire una classifica tra i vari paesi, ma ad individuare metodi efficaci di apprendimento delle lingue per favorire lo scambio delle buone pratiche tra gli Stati membri”. Secondo Leonard Orban, commissario europeo per il multilinguismo, “l´indicatore europeo di competenza linguistica servirà a mostrarci il livello generale di conoscenza delle lingue da parte degli studenti degli Stati membri e la distanza che ancora ci separa dall´obiettivo di promuovere il multilinguismo dei cittadini europei e l´insegnamento di almeno due lingue straniere fin dalla più tenera età. In tal modo ci aiuterà a concepire e sviluppare la politica per il multilinguismo nel prossimo futuro”. . |
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