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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Giugno 2015 |
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BRUXELLES: PRESIDENTE CONSIGLIO FVG IACOP AD ASSISE COOPERAZIONE DECENTRATA
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Bruxelles, 3 giugno 2015 - Si è conclusa a Bruxelles la quarta edizione delle Assise della cooperazione decentrata, il forum biennale organizzato dalla Commissione europea e dal Comitato delle Regioni che ha riunito i rappresentanti degli enti regionali e locali dell´Ue e dei Paesi in via di sviluppo con la finalità di portare avanti il dialogo politico con le Istituzioni europee sulle sfide connesse con la cooperazione allo sviluppo. Obiettivo finale, contribuire a potenziare l´efficacia degli aiuti e favorire la piena integrazione degli enti locali e regionali nelle politiche di cooperazione allo sviluppo, nonché la costruzione di un vero partenariato tra i diversi attori che operano nel settore. All´evento ha preso parte il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Franco Iacop in qualità di membro del Comitato delle Regioni e in virtù delle progettualità in materia di cooperazione seguite in parte anche dal Consiglio regionale. La Commissione europea è intervenuta con direttori generali competenti sulle politiche e strategie di sviluppo riconoscendo il valore aggiunto degli enti locali e regionali, il cui ruolo è essenziale nell´attuare il processo di decentramento, nel migliorare la governance del territorio attraverso l´erogazione di servizi e, in generale, nel garantire il raggiungimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile. Il presidente Iacop, a margine della conferenza, ha espresso alcune considerazioni sulle prospettive che attendono l´Europa con riferimento alle dinamiche migratorie e dello sviluppo. Nel 2050 la popolazione europea costituirà appena il 4% della popolazione mondiale. A questa futura Europa serviranno almeno 50 milioni di donne e uomini che sostengano il progresso, l´economia, le attività manuali e intellettive. Ciò che finora è stata la visione della cooperazione come aiuto umanitario e quello che oggi si cerca di realizzare con le reti, le azioni di sviluppo locali per far crescere dal punto di vista sociale ed economico i territori e prevenire povertà, sottosviluppo e migrazioni di massa dovrà diventare sempre più un progetto di collaborazione e sviluppo complementare tra i Paesi destinatari della cooperazione e i donatori. Iacop ha anche evidenziato il fatto che, terminato il periodo dei negoziato a livello di Commissione e Stati membri, si apre ora per le autorità locali e regionali e per la società civile un momento nella programmazione delle risorse europee in cui è possibile identificare ambiti prioritari di intervento e partenariati di interesse e lavorare a progetti concreti. Nella prima fase dell´assise, un contributo concreto è stato fatto pervenire alla tavola rotonda sulle reti e scambi di esperienze. Il Friuli Venezia Giulia, in virtù della propria posizione transfrontaliera, ha avuto l´opportunità di partecipare a una delle prime reti internazionali di enti territoriali, la comunità di lavoro di Alpe Adria, che di fatto ha consentito di superare i limiti fisici delle proprie comunità. E´ anche grazie alle competenze maturate all´interno di questa rete che la Regione Fvg ha potuto prendere parte al progetto di ricostruzione della Slavonia dopo le guerre degli anni Novanta. L´iniziativa, cofinanziata dal ministero degli Esteri italiano, è stata la prima e uno dei più importanti esempi di cooperazione decentrata nell´area balcanica. La rete partecipata più significativa nella cooperazione è ora rappresentata dall´Associazione delle Agenzie per la Democrazia Locale (Alda), all´interno della quale il Friuli Venezia Giulia è lead-partner nell´Agenzia di Niksic, in Montenegro, e partner nelle Agenzie di Verteneglio e Gyumri in Armenia. La missione istituzionale del presidente Iacop a Bruxelles si concluderà mercoledì e giovedì con la partecipazione alla sessione plenaria del Comitato delle Regioni, dove il tema centrale sarà quello legato all´approccio sostenibile dell´Ue in materia di migrazione, sul quale verrà votata una risoluzione. Ma non sarà il solo argomento importante all´ordine del giorno: all´esame, infatti, anche una serie di pareri sulle politiche degli Stati membri a favore dell´occupazione, la protezione dell´ambiente marino, il sostegno a livello locale e regionale del commercio equo e solidale in Europa, atti che poi verranno adottati dal Comitato. Alla sessione plenaria è previsto anche un intervento del presidente della Commissione europea Jean-claude Juncker sul Piano di investimenti per l´Europa, e un intervento di Yang Yanyi, ambasciatore straordinaria e plenipotenziaria, capo della missione della Repubblica popolare cinese presso l´Unione europea, che parlerà del 40° anniversario delle relazioni diplomatiche Ue-cina e del ruolo degli enti locali e regionali nella promozione della cooperazione e degli investimenti. |
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