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Notiziario Marketpress di
Giovedì 04 Giugno 2015 |
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AL VIA IN BASILICATA CAMPAGNA "STOP ALLE FALSE COOPERATIVE"
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Potenza, 4 giugno 2015 - Prende il via anche in Basilicata la campagna “Stop alle false cooperative”, la raccolta firme per una legge d’iniziativa popolare che stabilisca controlli più serrati e misure più severe di contrasto alle imprese che utilizzano strumentalmente la forma giuridica della cooperazione, perseguendo in realtà finalità estranee a quelle mutualistiche. L´iniziativa è stata presentata il 3 giugno a Potenza, presso la sede regionale dell´Alleanza, nel corso di una conferenza stampa. La proposta di legge, depositata dall´Alleanza delle Cooperative Italiane in Corte suprema di Cassazione, prevede: la perdita della qualifica di cooperativa per le imprese che non siano state sottoposte a vigilanza; la definizione di un programma di revisioni per i settori più a rischio; la tempestiva comunicazione dello scioglimento delle cooperative all´Agenzia delle Entrate; la creazione di una cabina di regia al Ministero dello Sviluppo economico che coordini i soggetti chiamati a vigilare. “Tolleranza zero nei confronti delle false cooperative – sottolinea il presidente regionale dell´Alleanza delle Cooperative di Basilicata, Paolo Laguardia, che insieme ai copresidenti Semeraro e Suanno ha illustrato la campagna – poiché inquinano il mercato e offendono i princìpi su cui si salda la vera cooperazione: quella che agisce correttamente, tutelando i diritti di chi lavora, il territorio, l´ambiente, e che rispetta i valori di solidarietà, trasparenza, democrazia e partecipazione”. “Va aggiornato e reso stringente – prosegue Laguardia – un impianto normativo che risulta inadeguato e che raramente conduce a sanzioni effettive per chi già oggi lo elude”. Obiettivo: raggiungere sul territorio nazionale 50mila firme, perché il Parlamento sia poi chiamato a discutere e votare la proposta. Per contribuire, in Basilicata le tre associazioni rappresentate dall´Alleanza delle cooperative (Agci, Confcooperative e Legacoop) hanno presentato un programma di iniziative sul territorio dove sarà possibile sottoscrivere la petizione. “Oltre ai soci delle cooperative, è nostra intenzione sensibilizzare e mobilitare tutti i cittadini – conclude Laguardia – perché la cooperazione è un bene comune, e difenderla da chi approfitta del suo buon nome per operare forzature e illeciti significa contribuire a mantenere sano il proprio territorio”. L´impegno dell´Alleanza delle Cooperative sul versante della legalità non si ferma qui. Nel corso della conferenza stampa, infatti, sono state illustrate le linee guida del protocollo di legalità sottoscritto dall´Alleanza e dal Ministero dell´Interno nel novembre 2013, emanate dallo stesso Ministero all´inizio dell´anno allo scopo di contrastare ogni possibile tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata nel mondo della cooperazione. Le misure previste dal protocollo verranno presto recepite e declinate a livello provinciale, tramite un´intesa tra Prefetture e Alleanza delle Cooperative Italiane che verrà poi comunicata alla Commissione per la Legalità. |
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