IMMIGRAZIONE, REGIONE LOMBARDIA NON PAGHERÀ ERRORI GOVERNO
Milano, 4 giugno 2015 - "Per l´ennesima volta ci troviamo ad affrontare una situazione istituzionalmente spiacevole. Invece di intavolare un dialogo con i rappresentanti degli Enti locali, eletti dal popolo, su un tema cruciale come quello dell´immigrazione, il Viminale cerca la strada dello scontro frontale e dell´imposizione dall´alto, arrivando addirittura a minacciare di requisire gli immobili in Lombardia e Veneto per ospitare i clandestini che ormai stanno arrivando a migliaia sulle coste italiane. Il Ministero dell´Interno ha dimostrato una incapacità totale di gestire il fenomeno e la propria inconsistenza a livello europeo. Non sarà certo la Lombardia a pagarne le conseguenze". Queste le parole dell´assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali, in merito alla circolare trasmessa dal Viminale ai prefetti. "Il fatto che questa circolare sia stata inviata subito dopo le elezioni amministrative è abbastanza esplicativo - conclude l´assessore Bordonali -. Ricordo comunque ai burocrati del Viminale che la Lombardia ospita il 25 per cento degli immigrati presenti sul territorio nazionale e che ha accolto quasi il 9 per cento delle persone sbarcate negli ultimi due anni, ben al di sopra della media nazionale. Abbiamo già dato in fatto di accoglienza: se ci sono risorse e strutture devono essere destinate alle famiglie lombarde in difficoltà".