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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Giugno 2015
 
   
  UE: L´OLAF NEL 2014: RISULTATI TANGIBILI PER IL CONTRIBUENTE

 
   
  Bruxelles, 8 giugno 2015 - Nel 2014, l´Ufficio europeo per la lotta antifrode (Olaf) ha conseguito eccellenti risultati nella lotta contro le frodi in tutta Europa. L´olaf ha concluso numerose indagini, continuando nel contempo a ridurne la durata complessiva e formulando un numero record di raccomandazioni negli ultimi cinque e più anni. L´ufficio ha raccomandato il recupero di 901 milioni di euro, che dovrebbero essere progressivamente restituiti al bilancio dell´Ue, contribuendo al finanziamento di altri progetti. I risultati registrati nel 2014, presentati oggi, confermano che negli ultimi anni l´Olaf è diventato sempre più efficiente, con risultati tangibili per i contribuenti dell´Ue. "L´olaf ha il compito di individuare, esaminare e bloccare le frodi a danno dei fondi dell´Unione europea. Il nostro lavoro produce risultati concreti e garantisce che il denaro dei contribuenti sia utilizzato per i fini previsti, creando posti di lavoro e crescita in Europa", ha dichiarato oggi il direttore generale dell´Olaf, Giovanni Kessler, nel corso di una conferenza stampa. "Il bilancio della nostra attività d´indagine nel 2014 conferma i brillanti risultati ottenuti dall´Olaf lo scorso anno. Ci siamo concentrati sui casi in cui il nostro intervento risulta particolarmente necessario e può conferire un effettivo valore aggiunto, ossia su indagini complesse in settori quali i fondi strutturali, le dogane, il contrabbando, gli scambi commerciali e gli aiuti esterni. Questi casi permetteranno di recuperare importi ingenti per il bilancio dell´Ue". Per quanto riguarda le prospettive per il 2014, ha aggiunto: "L´entrata in vigore del nuovo regolamento sull´Olaf e l´adozione dei nuovi orientamenti sulle procedure di indagine a uso del personale hanno rafforzato questo Ufficio. Confidiamo di poter continuare a svolgere bene la nostra attività investigativa e di far progredire la strategia antifrode. Continueremo a sostenere attivamente la Commissione nei suoi piani per stabilire una procura europea. Tale progetto è un elemento chiave della nostra visione per una migliore protezione degli interessi finanziari dell’Unione europea. " Le indagini dell´Olaf nel 2014: risultati principali L´olaf ha ricevuto 1417 segnalazioni di possibili frodi, il numero più elevato dalla sua creazione. Questo maggiore afflusso d´informazioni non significa necessariamente che in Europa siano aumentate le frodi ma dimostra piuttosto la maggior fiducia riposta da cittadini, istituzioni e altri partner nelle capacità d´indagine dell´Olaf; Nonostante la mole crescente di segnalazioni, l´Olaf ha continuato a valutare le denunce in tempi brevi - in media 2 mesi - per decidere se istruire o no un fascicolo. Rispetto agli anni precedenti, negli ultimi tre anni l´Ufficio ha ridotto del 70% la durata della fase di selezione; L´olaf ha avviato un numero elevato di indagini, 234, a conferma della tendenza registrata negli ultimi tre anni, che hanno visto un notevole potenziamento della capacità d´indagine dell´Ufficio. Attualmente l´Olaf avvia in media il 60% di indagini in più rispetto al periodo precedente al 2012, anno della sua riorganizzazione; Sono state concluse 250 indagini, la cui durata media è scesa a 21 mesi - la più breve da oltre cinque anni a questa parte. Grazie alla maggiore efficienza delle indagini, è aumentata la probabilità che i casi Olaf conseguano risultati tangibili sul terreno. Quest´anno, per soddisfare l´interesse manifestato dalle parti interessate, l´Olaf presenta una ripartizione delle indagini concluse per Stato membro e per istituzione; L´olaf ha formulato 397 raccomandazioni relative ad azioni finanziarie, giudiziarie, amministrative o disciplinari da parte delle autorità competenti, un numero record in cinque anni. Nel 2014 l´Olaf ha inoltre raccomandato il recupero di 901 milioni di euro, l´importo più elevato di recuperi finanziari per il bilancio dell´Ue degli ultimi cinque anni. Tali fondi dovrebbero essere progressivamente restituiti al bilancio dell´Ue, contribuendo a finanziare altri progetti. Contributo dell´Olaf alla strategia antifrode Pur continuando a svolgere la sua funzione d´indagine nella più completa indipendenza, l´Olaf contribuisce attivamente alle iniziative legislative della Commissione europea per quanto riguarda la tutela degli interessi finanziari dell´Unione europea da frodi e corruzione. Durante tutto il 2014 l´Olaf ha contribuito ai negoziati relativi all´istituzione di una Procura europea così come a quelli sulla direttiva riguardante la tutela degli interessi finanziari dell´Unione europea, e alla legislazione intesa a migliorare l´efficacia della cooperazione doganale. L´olaf ha concluso altresì accordi amministrativi con diverse istituzioni dell´Ue e altri partner, quali la Commissione europea, il Servizio europeo per l´azione esterna, la Banca mondiale, il programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, l´Ufficio dei servizi di controllo interno dell´Onu e il Fondo mondiale per la lotta contro l´Hiv/aids e la malaria. Si tratta di accordi che consentiranno all´Olaf di cooperare e di scambiare informazioni con tali organismi in modo più rapido, semplice e trasparente, innescando un´azione globale contro casi di frode e corruzione che spesso oltrepassano le frontiere nazionali. Per leggere il rapporto completo cliccare qui. Missione, mandato e competenze dell´Olaf L´olaf ha il compito di individuare, esaminare e bloccare le frodi a danno dei fondi dell´Unione europea.L´olaf adempie la sua missione: svolgendo indagini indipendenti su casi di frode e corruzione che coinvolgono i fondi dell´Ue in modo da garantire che il denaro dei contribuenti dell´Unione sia utilizzato per finanziare progetti capaci di stimolare la creazione di posti di lavoro e la crescita in Europa; contribuendo a rafforzare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni europee attraverso indagini su comportamenti gravi del personale dell´Ue e di membri delle istituzioni europee; elaborando un´efficace politica antifrode dell´Unione europea. Nella sua funzione d´indagine indipendente, l´Olaf può indagare su questioni relative a frodi, corruzione e altri reati che ledono gli interessi finanziari dell´Ue, in particolare per quanto riguarda: tutte le spese dell´Unione europea (le principali categorie di spesa sono i Fondi strutturali, la politica agricola e il Fondo di sviluppo rurale, le spese dirette e l´aiuto esterno); alcuni settori delle entrate dell´Ue, principalmente i dazi doganali; sospetti di comportamenti gravi del personale dell´Ue e di membri delle istituzioni europee  
   
 

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