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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Giugno 2015
 
   
  PIEMONTE: PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE 2015-2018: IMPORTANTE UN´INTEGRAZIONE IN MATERIA DI MEDICINA DI GENERE

 
   
  Torino, 8 giugno 2015 – Il 4 giugno durante la seduta della Giunta regionale del Piemonte è stato esaminato il testo del Piano regionale di Prevenzione 2015-2018 in ambito sanitario, un testo complesso e articolato che si rivolge ai cittadini, agli addetti ai lavori, alle imprese, alle associazioni, agli enti di ricerca e agli amministratori pubblici con il quale ci si pone l´obiettivo di promuovere la salute a 360 gradi. Monica Cerutti, assessora regionale alle Pari Opportunità , ha aggiunto nel testo gli obiettivi di genere : " Si introduce come obiettivo trasversale la medicina di genere, anzi la medicina delle differenze (una medicina basata sulle differenze è più efficace) naturale conseguenza dell´umanizzazione della cura basata sulle peculiarità biologico-ormonali e anatomiche delle donne. Si tratta di azioni d´integrazione da introdurre nei piani di prevenzione annuali finalizzate alla presa in carico delle persone che tengano presente le differenze di genere sotto l´aspetto psicologico ma anche biologico funzionale, psicologico sociale e culturale. Si pratica (o si dovrebbe praticare) medicina delle differenze non solo per motivi di attenzione all’altro e per motivi di efficacia, ma anche perché è un diritto, in questo caso delle donne, essere trattate come persone che responsabilmente compiono delle scelte sulla propria salute a partire dalla propria condizione umana e sociale dalla quale nessuna terapia potrà mai prescindere ". La medicina di genere riconosce lo specifico vissuto delle persone di fronte alla propria salute e tiene conto degli aspetti bio-medici, sociali e culturali della persona. " Non esiste una medicina per tutti e tutte, ma una medicina misurata sulle differenze è più efficace. È per questo che uno dei compiti di chi si occupa di Pari Opportunità all´interno delle istituzioni è quello di sensibilizzare anche il personale medico e paramedico su questi concetti e questa cultura. Gli ottimi risultati raggiunti dal programma Prevenzione Serena di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore della mammella, del collo dell´utero e del colon- retto devono ad esempio essere replicati nell´ambito delle malattie cardiovascolari, erroneamente ricondotte nella pratica al solo genere maschile " - ha dichiarato Monica Cerutti . All´interno del Piano regionale di Prevenzione 2015-2018 sono già presenti alcuni aspetti importanti relativi alla medicina di genere : promozione dell´allattamento al seno, attraverso iniziative di formazione o aggiornamento per gli operatori dei Dipartimenti Materno-infantili e il monitoraggio dei dati sull´allattamento al seno; ancora in ambito materno si colloca il percorso formativo teso ad analizzare la sostenibilità delle home visiting quale strumento di elezione nel sostegno alla genitorialità, nonché messa a punto e la diffusione di strumenti comunicativi multilingue per le azioni di promozione della salute in continuità col Programma “Genitori più”; potenziamento degli interventi rivolti alle donne straniere; sviluppo di interventi rivolti alle donne con rischio ereditario per tumore della mammella.  
   
 

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