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Notiziario Marketpress di Lunedì 08 Giugno 2015
 
   
  TUMORE DEL PANCREAS, OGNI ANNO IN ITALIA OLTRE 12.000 NUOVI CASI LA RICERCA APRE UNA NUOVA ERA DEL TRATTAMENTO

 
   
  Chicago, 8 giugno 2015 – Si apre una nuova era per i pazienti colpiti da tumore del pancreas, una delle neoplasie a prognosi più sfavorevole. La combinazione nab-paclitaxel e gemcitabina, alla base dello studio Mpact, sta evidenziando risultati molto positivi che aprono nuovi filoni di ricerca. È quanto emerge dal 51° Congresso dell’American Society of Clinical Oncology (Asco), che si chiude domani a Chicago con la partecipazione di oltre 25.000 specialisti provenienti da tutto il mondo. “Il tumore del pancreas nel 2014 ha colpito 12.700 italiani - afferma il prof. Michele Reni, dell’Oncologia Medica Irccs Ospedale San Raffaele di Milano -. Fino a poco tempo era una patologia orfana e gli oncologi avevano a disposizione pochi farmaci. La ricerca ha portato alla scoperta di nuove molecole che attualmente sono in fase di studio. Ad esempio demcizumab e pegph20 costituiscono terapie innovative e molto promettenti che si basano su meccanismi d´azione originali. La combinazione nab-paclitaxel e gemcitabina ha un profilo di tossicità molto basso, si tratta di un valore aggiunto fondamentale perché può essere utilizzata in associazione con questi farmaci biologici.” A Chicago è stato presentato un nuovo lavoro proprio su peghp20 in combinazione con nab-paclitaxel e gemcitabina che ha dimostrato come, in presenza di un marcatore biologico, il tasso di risposta, il tempo libero da progressione e la sopravvivenza migliorino. “Inoltre lo studio Mpact - conclude il prof. Reni - ha catalizzato l´entusiasmo dei ricercatori anche in altri stadi della malattia. Lo studio Apact, che impiega lo stesso schema dopo l´intervento chirurgico, ha quasi raggiunto la metà del numero di pazienti arruolati in poco più di un anno. L’italia è stata capofila per il maggior numero di malati arruolati. Un segno che conferma la validità della ricerca in campo oncologico nel nostro Paese”.  
   
 

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